Simone Longu, runner sardo di soli 35 anni, è morto in seguito ad un tragico incidente a Cagliari. Lo scooter su cui viaggiava, infatti, è stato colpito lateralmente da un auto ed ha poi perso il controllo, finendo contro il gardrail.
Simone Lungu avrebbe compiuto 36 anni a novembre, ma la sua vita è stata spezzata da un tragico incidente che lo ha coinvolto nella giornata di martedì. Per lui non c’è stato nulla da fare: è morto praticamente sul colpo.
Morto Simone Longu, atleta sardo
Una via spezzata da un incidente mortale, uno scontro che si è rivelato fatale, un talento distrutto dal destino. Questo è ciò che è successo al runner Simone Longu.
Aveva solo 35 anni l’atleta – ne avrebbe compiuti 36 a novembre – ed era sardo di origine. In tutta la Regione era conosciutissimo per il suo talento da runner, passione che continuava a coltivare correndo con la Asd Cagliari atletica leggera. Contemporaneamente Simone lavorava in una ditta specializzata nel packaging di alimenti.
Per la sua famiglia il destino è stato davvero crudele: basti pensare che solo pochi mesi fa il padre di Simone era morto in seguito ad una lunga malattia.
Ma cos’è accaduto esattamente martedì al giovane atleta?
La dinamica dei fatti
La dinamica dell’incidente che ha coinvolto Simone Longu dovrebbe essere più o meno questa: Simone era a bordo di uno scooter e, mentre stava percorrendo la rampa che da viale Marconi porta sull’asse mediano a Cagliari, è stato letteralmente travolto da una Ford Fiesta.
L’auto si stava immettendo sulla corsia e pare che abbia colpito lateralmente il motorino su cui viaggiava Longu, che ha così perso l’equilibrio ed è finito contro il gardrail. L’atleta è morto praticamente sul colpo.
La polizia municipale comunque sta cercando di capire se ci possa essere qualche testimone oculare dell’incidente, per poter aggiungere qualche tassello in più a questo tristissimo puzzle.
Non è chiaro neanche perché l’uomo a bordo dell’auto abbia colpito Simone. Andava troppo veloce? Non lo aveva visto passare? Era distratto? Quello che è certo è che è risultato negativo all’alcol test, quindi questa ipotesi è da escludere.
Il direttore tecnico dell’Asd Cagliari atletica leggera, Andrea Culeddu, ha ricordato il giovane così: “Simone era con noi anche ieri. Un ragazzo d’oro, sempre disponibile. (…) Era appassionato, tantissimo, della corsa, sempre in prima linea nell’organizzazione di gare e competizioni. Perdiamo un amico, un fratello. Siamo tutti sconvolti”.