Anche il calcio, ma soprattutto la Serie A viene colpito dalle crisi. Prima quella economica, poi è stato il turno di quella sanitaria, ora, invece, fa i conti con quella energetica. E risponde presente all’aumento dei prezzi e quindi alla riduzione dei consumi: da domani, infatti, ha detto il presidente della Lega, gli stadi verranno illuminati solo per quattro ore.
Un passo avanti, ha spiegato Casini, che proseguirà con la sostituzione delle luci – si potrebbe arrivare ai led -, o addirittura con il passaggio al fotovoltaico. In inverno, oltretutto, si lavorerà anche per realizzare l’ottimizzazione dei consumi per il riscaldamento dei terreni di gioco.
Caro energia, dalla Lega Serie A: luci accese negli stadi solo per 4 ore
Chi pensa che il calcio sia lontano da tutti e viva in un iperuranio in cui non ci sono problemi ha avuto in questi anni diverse conferme che non è esattamente così, anzi. La crisi economica si è abbattuta sul mondo del pallone, gli ha dato una manata forte la pandemia da Covid, e ora, purtroppo, risente anche del conflitto tra la Russia e l’Ucraina.
Già da febbraio, mese in cui è iniziata l’invasione da parte delle forze di Vladimir Putin, ci si è fermati – sarebbe stato impossibile che lo Shakhtar Donetsk, per esempio, continuasse a giocare sotto il lancio delle bombe. Qualche calciatore o ex, perché sono esseri umani anche loro, si è schierato dalla parte di Volodymyr Zelensky, la Fifa ha estromesso la nazionale russa praticamente da qualsiasi competizione, compreso il Mondiale in Qatar del prossimo novembre. E così via. Fino al caro energia.
Che il prezzo delle bollette stia aumentando a dismisura non è una novità dell’ultima ora, lo è però che la Serie A, il nostro massimo campionato, ha deciso di organizzarsi per ridurre i consumi. Quindi, a partire dalle gare di domani, saranno ridotti i tempi di illuminazione negli stadi con l’accensione delle luci che non supererà il tetto massimo di quattro ore.
E quindi le luci a San Siro non è che non si illumineranno più, come canta Roberto Vecchioni, ma si illumineranno di meno.
Caro energia, Casini (Lega Serie A): “È un passo avanti”, ma ce ne saranno degli altri
Un passo avanti, ha commentato il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, perché “dobbiamo essere un esempio virtuoso“, ma anche perché altro si dovrà fare nel futuro.
Nelle partite in fascia oraria tra le 12:30 e le 18, è stato ridotto da 90 a 60 minuti prima della gara il momento di accensione necessario per gli strumenti a supporto degli arbitri, quindi Var e Glt, e quindi una riduzione del 25% dei tempi di illuminazione. L’inizio, appunto, perché si vuole arrivare a un efficientamento energetico degli impianti che può passare sia dall’installazione dei led, ma soprattutto dei pannelli fotovoltaici. In inverno, poi, sarà necessario realizzare un’ottimizzazione dei consumi di riscaldamento per i terreni di gioco.