Si parla di una nuova emergenza nel nostro paese, sapete? Di cosa stiamo parlando? Di un alimento specifico che noi tutti o quasi tutti amiamo e consumiamo in gran misura e che sta subendo delle problematiche importanti.
Di cosa vi sto parlando? vi sto parlando del pomodoro. Chi di voi non lo ama e non lo compra in maniera abituale? Nei carrelli della nostra spesa infatti non mancano mai. Eppure se si parla di pomodori, questo è un periodo molto delicato. Volete saperne di più? Volete sapere cosa sta accadendo a pochi passi da noi? Continuate a leggere qui di seguito.
Emergenza “pomodoro” in tutto il Paese
L’Italia, come è certificato dai dati che lo confermano pienamente, è in cima alla lista se si parla di coltivazione e esportazione del pomodoro, a livello mondiale.
Pensate che i nostri pomodori producono un grande fatturato che ammonta a quasi 4 miliardi di euro annuali. Ebbene sì, avete sentito bene! Nonostante ciò, questo settore, ad oggi, sembra aver subito un arresto, a causa delle temperature a cui abbiamo assistito.
Per non parlare del possibile aumento dei costi di produzione. Tutto questo ci fa dire, a malincuore, che il pomodoro made in Italy non è quello di una volta.
Basta fare riferimento ai dati di Coldiretti: come detto poco fa, a causa delle temperature avute quest’estate, assisteremo a una diminuzione del raccolto di pomodoro. Eppure l’anno scorso sono stati raccolti ben 6 milioni di tonnellate di pomodoro in Italia. Quest’anno sfioreremo a malapena i 5 miloni.
Non sembrano anche a voi numeri assurdi questi? Assurdi, ma reali, purtroppo.
Non stupiamoci se Confagricoltura e la Confederazione Italiana Agricoltori hanno mostrato e continuano a mostrare delusione e sgomento per questa situazione.
Il pomodoro e il cambiamento climatico
Insomma, come detto finora, il cambiamento del clima ha sicuramente avuto un grande impatto sulla raccolta del pomodoro. Come se non bastasse a tutto questo si aggiunge anche l’aumento dei costi di produzione che ha colpito totalmente il settore agricolo, a partire dalla fase della coltivazione.
Prendiamo come esempio i concimi: si è avuto un aumento del 170%. Anche il vetro costa molto di più. E il cartone? Uguale. Per non parlare della plastica.
L’aumento, però, non si è registrato solo per quanto riguarda i materiali: anche il trasporto sta vivendo la stessa sorte. Coldiretti a tal proposito ha detto che si “sta assistendo ad uno scenario drammatico.”
Tutto è molto sconcertante e a tratti incredibile, eppure è tutto vero e i dati sembrano parlare chiaramente.
L’urgenza di un intervento immediato
A tal proposito si è fatto sentire anche Mutti, l’amministratore delegato dell’azienda di famiglia che altro non è che una migliori se si parla del pomodoro italiano.
L’uomo ha dichiarato che ci troviamo in un momento delicato e che le varie aziende come la sua stanno subendo l’influenza di tutto questo.
Insomma l’amministratore risulta essere molto preoccupato a causa della situazione che si sta verificando.
Con molta determinazione infatti ha chiesto che si intervenga in modo veloce quanto efficace, attraverso dei ristori a favore delle aziende che più stanno risentendo di tutto questo, come quelle che si occupano della lavorazione del pomodoro.
Aziende che rischiano di pagare un alto prezzo a causa dei vari aumenti.
Se pensiamo che gli Italiani stanno ribellandosi di fronte a tutto questo, ci rendiamo conto che anche per le aziende questo non è un periodo affatto facile. Le aziende, insomma, portano un gran peso sulle loro spalle, oggi più che mai.