“Mai più in queste catene di supermercati”: ecco la truffa del carrello che ti azzera il conto alla cassa. Stai attento e diffida dei messaggi su WhatsApp.
In questo periodo di inflazione e di continui rincari del carrello della spesa il rapporto tra consumatori e supermercati non è più tanto idilliaco. Ci sono tante insegne commerciali del settore retail che offrono tantissimi prodotti alimentari a prezzo scontatissimo. C’è una truffa del carrello alimentare che sta azzerando il conto alla cassa: ecco di cosa si tratta.
Rincari prezzi generi alimentari: è allarme
Uno studio condotto da Nomisma spiega i motivi per i quali i prezzi dei beni alimentari continuano ad incrementare nonostante l’Italia esporti solo il 2% del fabbisogno alimentare dalla Russia e Dall’Ucraina. In particolare, il prezzo del grano è salito vertiginosamente stando a quanto riporta la borsa merci di Chicago. La chiusura dei porti sul Mare Morte e la siccità stanno generando una carenza del cereale in molti paesi.
Lo scenario economico è molto complicato ed incerto sia per i consumatori finali, sia per le aziende che operano nel comparto della lavorazione del grano. Secondo Assoutenti, il prezzo del pane e di tutti i prodotti derivati dal grano sarebbe cresciuto di quasi 4 punti percentuali in un mese. Alla carenza di grano si aggiunge anche il caro energia e l’emergenza siccità, che rischia di mettere in ginocchio il comparto agricolo. È quanto annunciato da Assoutenti, che mette in evidenza come la siccità avrà un impatto sui prezzi al dettaglio di diversi prodotti agricoli. In tutte le regioni italiane si stanno moltiplicando gli allarmi circa i danni per le produzioni agricole determinati dalla carenza della risorsa idrica.
Secondo le stime di Assoutenti, i prezzi al dettaglio potrebbero rincarare fino al 30% come effetto dei minori approvvigionamenti sul mercato. Tra i prodotti più a rischio rincari reperiamo: mais, cereali, grano, girasole, verdure e frutta fresca. Tra gli altri beni alimentari che potrebbero subire rincari sono: latte, yoghurt, formaggi e altri latticini in genere. Nelle prossime settimane la mancanza del foraggio per l’alimentazione degli animali e le alte temperature stanno riducendo la produzione del latte fino a trenta punti percentuali.
Quali sono i prodotti più costosi in questo momento?
Al primo posto c’è l’olio di semi di girasole, seguito dalla verdura fresca e dal burro. A subire un netto rincaro sono anche i gelati, i frutti di mare, la pasta, il pane, la carne di pollo e la frutta fresca. Per via del rincaro delle materie prime molte aziende agricole italiane non riescono neanche a coprire i costi di produzione.
Supermercati: occhio a questa truffa del carrello della spesa
I continui rincari dei generi alimentari stanno mettendo nei guai tantissimi italiani, che non riescono ad arrivare in fondo al mese. In questo contesto di scontento generale molti truffatori utilizzano indebitamente il brand dei supermercati per truffare i consumatori.
Su WhatsApp sta girando un messaggio truffaldino volto ad offrire buoni sconto per fidelizzare la propria clientela. Molti consumatori finali sono caduti nella trappola. Per ricevere il buono sconto basta rispondere ad un questionario online e poi basta pagare un contributo di spedizione. È importante diffidare da questo genere di messaggi: non bisogna aprirli e tanto meno fare pagamenti.