In molti Paesi, soprattutto in Medio Oriente e Asia, togliersi le scarpe prima di entrare in casa è una sorta di rituale, un’abitudine.
Le scarpe vengono lasciate sullo zerbino, davanti alla porta d’ingresso, anche in Paesi come Turchia, Scandinavia, in Giappone. L’usanza ha diversi obiettivi: educazione, igiene, integrità delle superfici e dei pavimenti.
Se il buon gusto non deve mai mancare in nessun luogo del pianeta, la questione salute la fa da padrona. Scopri cosa dicono gli esperti.
Togliere le scarpe prima di entrare in casa: perché bisogna farlo
Scienziati e ricercatori confermano che sotto la suola delle scarpe si annidano batteri e virus dannosi per la salute che portiamo in casa dall’esterno. Entrare e camminare per casa con le scarpe può veicolare virus e batteri (soprattutto quelli fecali degli animali come l’Escherichia coli) decisamente dannosi insieme a foglie, plastiche, polveri, sporcizia che finiscono per accumularsi nei nostri ambienti domestici. Alcuni ceppi dei batteri che fanno il loro ingresso in casa possono causare infezioni delle vie urinarie, diarrea, irritazioni.
Un altro batterio che può essere veicolato in casa dalla suola delle scarpe è lo Stafilococco aureo che causa infezioni cardiache ed al sangue, rush cutanei ed il Clostridium, tipi di batteri che possono essere resistenti agli antibiotici.
Insieme a virus e batteri, altri nemici della salute che possono finire sotto le scarpe sono le tossine dell’asfalto (cancerogene e in grado di interferire con il sistema endocrino). A questo aggiungiamo la presenza di metalli pesanti e tossici (piombo, arsenico, cadmio), fertilizzanti chimici, gas di scarico dei veicoli, vernici e acidi industriali, microplastiche, sostanze radioattive industriali.
Uno studio condotto dal prof. Charles Gerba nel 2008, ha individuato ben 420mila batteri (il 27% della specie E. Coli) presenti nelle suole delle scarpe.
Quattro buoni motivi per togliere le scarpe prima di entrare in casa
In sintesi, togliere le scarpe prima di entrare in casa è importante per 4 buoni motivi:
- Batteri e virus presenti nelle suole delle scarpe che possono provocare infezioni, diarrea, irritazioni della pelle e perfino meningite;
- Sostanze inquinanti e tossiche come i residui degli idrocarburi dei motori e sostanze chimiche;
- Salute dei piedi: camminare a piedi nudi porta benefici alla circolazione, alla traspirazione della pelle, alla postura. Il rischio dei piedi piatti si riduce perché camminare su una superficie piana e dura permette ai piedi di plasmarsi;
- Educazione (si evitano rumori molesti ai vicini) e rispetto per la propria casa (si evita di sporcare ed usurare pavimenti, tappeti e tessuti a terra).