Sondaggi politici, Fratelli d’Italia allunga ancora e va oltre il 25%. Il terzo polo supera Berlusconi

A meno di una settimana dallo stop dei sondaggi elettorali, come previsto dalla legge sulla par condicio, l’ultima fotografia delle rilevazioni mostra il partito di Giorgia Meloni sempre più avanti a tutti. Il vantaggio sui rivali del Partito democratico, ora, secondo Swg, è del 4,4%.

Letta Meloni e Tajani
Enrico Letta, Giorgia Meloni e Antonio Tajani – lettoquotidiano.it

Confermato anche dal sondaggio eseguito per La7 il sorpasso del terzo polo di Azione e Italia Viva, quindi di Carlo Calenda e Matteo Renzi, ai danni di Forza Italia di Silvio Berlusconi. Continua, invece, il testa a testa tra la Lega di Matteo Salvini e gli ex alleati di governo del MoVimento 5 stelle per il terzo posto. Italexit per l’Italia di Gianluigi Paragone inizia a registrare i primi segnali di cedimento, ma è ancora sopra la soglia di sbarramento del 3% (di poco).

Sondaggi politici, Fratelli d’Italia allunga ancora sul Pd, che perde consensi. Il terzo polo supera Forza Italia

Altro giro, altra corsa per quanto concerne i sondaggi elettorali prima delle consultazioni del 25 settembre. A cinque giorni dallo stop alle rilevazioni dovuto alla legge sulla par condicio che vieta sia le somministrazioni agli intervistati, sia la pubblicazione sui vari media, i dati in mano di Swg per conto di La7 mostrano l’ulteriore allungo di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni nei confronti del Partito democratico del segretario Enrico Letta.

Se prima si poteva parlare di un testa a testa tra i due “Sandra e Raimondo” della politica, come sono stati simpaticamente ribattezzati i due leader, adesso quello che si prefigura per il post urne è un assolo di quella che potrebbe diventare la prima presidente del Consiglio dei ministri donna della storia d’Italia.

Secondo il sondaggio, infatti, FdI ha guadagnato un punto percentuale in una settimana (rilevazione del 29 agosto), portandosi dal 24,8% al 25,8%, percentuale più alta di sempre per il partito dell’ex candidata sindaca di Roma. Ad aumentare notevolmente, però, è soprattutto il gap con i secondi in classifica. Il Pd, infatti, dal 22,3% è passato al 21,4%, perdendo lo 0,9% in generale e l’1,9% da Meloni, facendo registrare una distanza di 4,4 punti, difficilmente colmabile nonostante le parole di oggi del segretario dem ai suoi candidati.

Salvini Conte
Matteo Salvini e Giuseppe Conte – lettoquotidiano.it

Accantonata la sfida tra i due, a tenere banco c’è ancora quella tra la Lega di Matteo Salvini e il MoVimento 5 stelle di Giuseppe Conte. Il Carroccio continua a perdere pezzi e, dal 12,5% del 29 agosto, scende al 12,1% del 5 settembre, mentre i pentastellati dell’ex premier lo tallonano a soli 0,2 punti di distanza: in una settimana, infatti, hanno recuperato lo 0,7% sugli ex alleati di governo nella prima esperienza dell’avvocato di Volturara Appula all’esecutivo, e dello 0,3% in senso assoluto (sono all’11,9%).

Chi è riuscito nel sorpasso, quasi un omaggio al celebre film di Dino Risi che quest’anno compie 60 anni, è il terzo polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi. L’alleanza di Azione e Italia Viva, secondo il sondaggio di La7, a fronte del 7,2% dei consensi e con un incremento dello 0,4% sul totale di una settimana fa passa avanti a Forza Italia di Silvio Berlusconi, che invece ha perso lo 0,3% ed è al 6,7%.

Tra i partiti più piccoli, alcuni in coalizione con la destra, altri con la sinistra, alcuni che corrono da soli, gli unici a scendere sono Italexit per l’Italia di Gianluigi Paragone e Noi Moderati di Maurizio Lupi e Giovanni Toti. Nel dettaglio, l’alleanza di centrosinistra tra Europa Verde e Sinistra Italiana di Angelo Bonelli, Eleonora Evi e Nicola Fratoianni guadagna lo 0,2% e raggiunge il 4,2% del totale. L’ex senatore pentastellato perde lo 0,3% ma rimane comunque sopra la soglia di sbarramento perché è al 3,1%.

Al di sotto ci sono +Europa di Emma Bonino, che fa un balzo dello 0,4% e si attesta sull’1,9%. Il quarto schieramento della destra unita è quasi stabile all’1,5% – una settimana fa era all’1,6% -, Impegno Civico di Luigi Di Maio prende 0,1 punti percentuali e va all’1,3%, mentre Unione Popolare di Luigi De Magistris guadagna lo 0,3% e va all’1,2%.

Sondaggi elettorali, per la Supermedia Agi/YouTrend crescono i Cinque stelle e (ancora) il terzo polo

Alcuni dei dati fotografati da Swg per La7 sembrano confermare la media di tutti i sondaggi, che viene fatta da Agi/YouTrend e che si chiama, appunto, Supermedia. La penultima (perché l’ultima sarà quella di venerdì 9), vede il MoVimento 5 stelle guadagnare l’1,3% dei consensi in dieci giorni ai danni della Lega. Mentre anche il terzo polo cresce e, rispetto a qualche giorno fa, arriva a ottenere lo 0,6% in più per contro di Forza Italia. I voti, insomma, si muovono. Male, però, se si considera il punto di vista del Partito democratico, ora a quasi 2,5 punti di distanza da Fratelli d’Italia, in testa con il 24,4% dei consensi, 0,1% in più rispetto alla precedente rilevazione.

Nel dettaglio, dopo il partito di Meloni, c’è quello di Letta (22%, 0,7% in meno), il Carroccio (al 12,9% e con un ammanco dello 0,5%), i pentastellati con il 12,2% e la crescita di cui vi abbiamo già detto, Forza Italia con il 7,9% che perde quanto gli alleati leghisti, Calenda e Renzi al 6,5%, Europa Verde/Sinistra Italiana al 3,6% e quindi con lo 0,2% in più, Italexit per l’Italia ferma sul 2,8%, +Europa che scende di 0,4% e arriva all’1,9%, Noi Moderati all’1,7% e una perdita dello 0,3%, Unione Popolare all’1,2% – il surplus dello schieramento di sinistra radicale dell’ex sindaco di Napoli è totale perché prima non c’era mai stato nella media -, e in conclusione Impegno Civico stabile all’1,1%.

In termini di coalizioni, il centrodestra cala dell’1,3% ma continua a mantenere una distanza notevole dal centrosinistra, che ha comunque perso, ma “solo” lo 0,9%. Meloni e alleati, infatti, sono al 46,9% dei consensi contro il 28,6% dei dem (e non solo, ovvio).

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