Attentato in Mozambico, un attacco, messo a punto dai gruppi ribelli, ha colpito due comunità di missionari. Una suora italiana è rimasta uccisa durante l’azione, ritenuta terroristica dalle autorità locali.
L’attentato è stato messo a segno nella serata del 6 Settembre e il racconto dei sopravvissuti è drammatico. Un gruppo di terroristi ha sorpreso e attaccato la comunità religiosa nella prima serata. I guerriglieri hanno devastato e distrutto tutto ciò che era stato costruito per il bene della popolazione. Una tragedia dove ha perso la vita una suora comboniana originaria di Vittorio Veneto.
Attentato in Mozambico
L’attentato in Mozambico lascia dietro di sé una scia di sangue e disperazione. L’obbiettivo dell’azione terroristica sono state due comunità nella provincia di Nampula. I missionari, che abitano in queste comunità religiose, si sono impegnati al massimo per fornire sostegno e supporto alla popolazione.
Oltre 80 ragazze e ragazzi sono presenti, ogni giorno nelle strutture, per seguire le lezioni a scuola e avere il sostegno per qualsiasi problematica. Gli aiuti, in questa precisa zona del Mozambico, hanno la finalità di dare una vita dignitosa a centinaia di famiglie e individui che scappano da soprusi e abusi.
L’attentato è iniziato verso le 21 di ieri sera, quando, fortunatamente, la maggior parte dei giovani studenti era già andata via. I terroristi hanno fatto incursione all’interno del complesso e hanno dato fuoco a tutti gli edifici. Le fiamme hanno avvolto rapidamente ogni cosa e hanno costretto i presenti a scappare.
Una suora originaria di Vittorio Veneto, Maria De Coppi, è stata uccisa durante l’attacco. Una donna che ha dedicato la sua vita agli altri e che lascia un vuoto dentro incolmabile a chi ha avuto la possibilità di conoscerla.
Suor Maria De Coppi, una vita dedicata alla missione
Maria De Coppi aveva 83 anni e prestava aiuto in un territorio problematico. Il Mozambico, come ha raccontato lei stessa, sta vivendo un momento di estrema sofferenza. Al nord del paese è presente un conflitto per il controllo del gas.
La suora ha spiegato, durante una visita in Italia a Ottobre, che la gente è allo sbaraglio e fugge dalle guerriglie. Gruppi in contrasto che stanno cercando di espandersi. Sembra che avessero già dato delle avvisaglie.
Suor Maria ha perso la vita nell’attentato in Mozambico ma, come precisava sempre, era al corrente dei rischi che stava correndo. La soddisfazione di poter aiutare un popolo in difficoltà e povertà era la sua ragione di vita.
È stata raggiunta da un proiettile mentre si trovava nella stanza di un’altra suora a chiacchierare. Non si sono accorte dei ribelli fuori dalla stanza ed è stata colpita mentre stava uscendo. La salma di suor Maria sarà sepolta in una comunità vicina, dove si sono rifugiati anche i due sacerdoti e le suore sopravvissute. L’amore che ha donato Maria De Coppi sopravviverà per sempre. Anche a questo terribile attentato in Mozambico.