Devastante incendio a Milano, dove l’azienda chimica Nitrolchimica è stata distrutta da un imponente rogo che ha provocato 3 feriti.
Di queste 3 persone una ha riportato ferite gravissime, evacuate anche le aziende circostanti.
Incendio presso la Nitrolchimica
Ci troviamo a San Giuliano Milanese, dove un imponente incendio ha distrutto un’azienda chimica.
Il rogo scoppiato alla Nitrolchimica, società che si occupa del recupero di solventi e dello smaltimento di rifiuti pericolosi, è stato davvero spaventoso e i Vigili del Fuoco hanno lavorato ore per estinguerlo.
Ancora non sono chiare le cause per cui sia scoppiato, tuttavia si è sviluppato molto velocemente proprio per la presenza di elementi infiammabili.
Il capannone di questa ditta si trova in una zona industriale di San Giuliano e anche le aziende vicine sono state evacuate dalle autorità, infatti sebbene l’incendio sembra sotto controllo, i pompieri sono ancora a lavoro per evitare che i focolai riprendano la loro azione distruttiva.
L’episodio si è verificato questa mattina, a circa una settimana di distanza da quello che ha distrutto la Torre dei Moro, sempre nel milanese.
Torniamo quindi a parlare di incendi, che mai come nel corso di questa estate, hanno devastato campagne e città, per un insieme di motivazioni, fra cui il grande caldo, il vento e in questo caso, la presenza di sostanze infiammabili.
I feriti
Nel momento in cui le fiamme sono divampate all’interno della Nitrolchimica, erano 17 le persone che stavano lavorando all’interno del capannone.
Erano circa le 10 del mattino e molte di loro sono rimaste ferite in maniera lieve, riportando per lo più intossicazioni di diverso grado.
Di questi, sono 2 coloro in condizioni più gravi, si tratta di un uomo di 57 anni e uno di 44 anni, quest’ultimo in particolare, lotta fra la vita e la morte.
Infatti, si trovava proprio nel punto in cui sono scoppiate le fiamme, infatti ha riportato ustioni di secondo grado a volto, torace, arti inferiori e superiori.
L’uomo è stato subito trasferito al San Gerardo di Monza in codice rosso, mentre l’altro si trova al San Paolo e ha ustioni di primo e secondo grado al volto.
Il Comune ha avvisato i residenti, tenendoli in costante aggiornamento in merito alla situazione e invitandoli a chiudere le finestre di casa.
Le minacce verso altre aziende
Le fiamme hanno devastato l’impianto della Nitrolchimica ma il capannone si trova in un’area industriale dove sorgono anche altre ditte.
Le aziende vicine sono state messe in sicurezza dai Carabinieri, che hanno disposto la loro evacuazione.
I Vigili del Fuoco stanno lavorando da ore per contenere il rogo e ora sembra che sia stato contenuto ma non spento del tutto.
Per questo motivo, è in arrivo della schiuma da Brescia, Bergamo e Verona per continuare le operazioni e spegnere del tutto le fiamme, altrimenti tutti gli stabilimenti nelle vicinanze saranno potenzialmente a rischio.
L’enorme colonna di fumo nero è stata avvistata anche a chilometri di distanza e a causa delle sostanze chimiche sprigionate, l’aria è diventata davvero tossica e irrespirabile.
Proprio le sostanze chimiche e i solventi, alimentano l’incendio, che ha richiesto l’intervento di 17 mezzi dei pompieri.
Sul posto sono anche intervenuti i tecnici dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, che hanno misurato le concentrazioni di agenti inquinanti nell’aria.
Questa ha attivato il gruppo specialistico contaminazione dell’aria e quello di rischio chimico.