Nuovo blitz della Guardia di Finanza per quanto riguarda la ‘ndrangheta, stavolta a Milano, dove sono state fermate 13 persone.
Fra queste c’è anche il personal trainer dei vip Franco Terlizzi. Al vertice ci sarebbe stato il figlio di un esponente di spicco.
‘Ndrangheta a Milano
Le Fiamme Gialle hanno eseguito un blitz a Milano, precisamente nel quartiere Comasima, dove hanno fermato 13 persone sospettate di appartenere alla famosa organizzazione criminale.
In particolare, questi individui erano dediti ad attività illecite come il traffico di stupefacenti, intestazione fittizia di beni e detenzione e porto illegali di arma.
Il tutto, con l’aggravante del metodo mafioso, questo quanto emerso al culmine di un’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza, la quale ha consentito di scoprire ingenti flussi di denaro ed esercizi commerciali che fungevano come copertura, ad esempio un negozio di articoli sportivi e una carrozzeria.
Quest’ultima in particolare veniva utilizzata per riparare auto che eseguivano incidenti per truffare le compagnie assicurative. Entrambe le strutture ovviamente sono state sequestrate e anche se erano intestate a terze persone, hanno comunque condotto i finanzieri verso l’indagato principale.
Si chiama Davide Flachi ed è figlio di un boss della Comasina morto a inizio anno.
Le accuse
L’attività di indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Milano ha portato alla luce un sistema ben collaudato in cui c’erano diversi prestanome di Flachi, figlio del famigerato Pepè, molto conosciuto nell’ambiente della ‘ndrangheta.
Oltre a venire a conoscenza delle rotte degli stupefacenti, gli agenti hanno constatato estorsioni nei confronti di persone morose e un traffico di armi (come Kalashnikov) che provenivano anche dall’estero, infatti sono stati effettuati sequestri anche in territorio svizzero.
Tra le persone fermate c’è anche Franco Terlizzi, ex pugile, ex concorrente dell’Isola dei Famosi e ora personal trainer dei vip.
Secondo le accuse verso di lui, Terlizzi sarebbe uno dei prestanome di Flachi ed è quindi accusato di associazione a delinquere finalizzata a truffe assicurative, che ovviamente venivano costruite su finti incidenti, ma anche di trasferimento fraudolento di valori.
L’operazione precedente
Il blitz di Milano arriva dopo l’operazione condotta a Cosenza, grazie alla quale le Fiamme Gialle arrestarono in Sindaco di Rende sempre in merito al coinvolgimento con la ‘Ndrangheta.
Anche nel mese di giugno, Milano era stata teatro di operazioni analoghe, in particolare i finanzieri hanno confermato legami con le Olimpiadi Invernali.
