Usa, durante la perquisizione a Mar-a-lago, effettuata dall’Fbi lo scorso mese, sono stati recuperati documenti top secret riguardo la difesa nucleare di un Paese straniero.
Il Washington Post ha ricevuto questa informazione da fonti informate e ha divulgato la notizia. Trump e il suo staff avevano occultato anche questo dossier che contiene informazioni davvero importanti ma potenzialmente molto pericolose.
Usa, Mar-a-Lago: documenti sul nucleare
Negli Usa la questione perquisizione a Trump avvenuta a Mar-a-lago ha fatto emergere documenti top secret. Uno in particolare è stato all’occhio dell’Fbi e la notizia è trapelata. A rivelarlo è il Wp che lo apprende da fonti certe.
Un dossier rivenuto nella villa a Mar-a-lago contiene informazioni riservate riguardo alla difesa nucleare di un paese straniero. La domanda che è subito emersa è come mai il file sia stato portato via.
C’è già chi insinua che lo scopo di Trump e del suo entourage fosse di rivendere le informazioni top secret. Atto che accenderebbe uno scandalo in un momento di instabilità e in un paese già compromesso.
I documenti rubati hanno un livello di segretezza tale che solo il presidente e la cerchia più stretta potevano decidere se altri funzionari potevano vederli. Documenti importantissimi e di sicurezza internazionale mal custoditi ed in un luogo non idoneo. Un atto, per molti inaccettabile. Sembra che L’Fbi cercasse in modo mirato, a Mar-a-lago, documenti sul nucleare.
Difesa nucleare di un paese straniero
La perquisizione all’ex presidente Usa nella villa a Mar-a-lago ha fatto emergere una questione spinosa. Potrebbe fare esplodere un conflitto diplomatico se trapelasse il nome del paese coinvolto.
Per ora non è noto a quale nazione si riferiscano le informazioni nucleari. Ma è già chiaro che lo stato in questione aveva la documentazione relativa alla propria strategia difensiva nucleare in mano a Trump e esposta a ogni evento.
L’ ex presidente Donald Trump, già dal primo momento nel quale è emerso l’argomento nucleare, ha affermato pubblicamente che la questione è puramente inventata.
Il malcontento negli Usa è ulteriormente aumentato dopo Mar-a-lago. Il Maga ha deciso di supportare in tutto e per tutto il proprio leader. Le informazioni fake pilotate dal governo, secondo l’ex premier, riguardo le questioni giudiziarie parlano di accanimento atto a screditare la sua posizione.
L’Fbi sta procedendo senza farsi intimidire nella ricerca della verità e lo sta facendo con prove concrete. Dopo che i sondaggi hanno visto un calo nell’apprezzamento verso il partito repubblicano, lui stesso, ha messo in campo la propria voce per difendersi e attaccare Biden.
Tra i due si prospettano mesi incandescenti in vista delle elezioni di metà mandato. Ma il vero obbiettivo di Trump sono le elezioni presidenziali che avverranno tra due anni.