Ieri è morta la Regina Elisabetta II ed è polemica sul tweet pubblicato da Alessandro Gassmann in merito.
Avrebbe infatti definito la sovrana come un’anziana signora e a molti non è sembrato un termine rispettoso.
Il commento di Alessandro Gassmann
Conosciutissimo personaggio pubblico e attore, Alessandro Gassmann è intervenuto, come tantissimi vip e non, in merito alla morte della Regina Elisabetta, avvenuta ieri.
Gassmann ha pubblicato delle parole che hanno suscitato diverse polemiche perché considerate poco rispettose.
L’attore romano infatti, ha commentato sui social il fatto del giorno, come hanno fatto tutte le testate giornalistiche e tantissimi utenti del web.
Purtroppo queste hanno fatto indignare diversi suoi followers e non, infatti ha definito la sovrana come un’anziana signora per cui aveva simpatia. Continua poi scrivendo
“ha fatto una vita bellissima e piena di responsabilità, vivendo in abitazioni lussuose e spostandosi in carrozza. mi dispiace per la sua morte, così come mi dispiace per la morte di qualsiasi altra persona”.
L’intero post, oltre al termine ‘anziana signora’ è stato molto discusso perché ha l’aria di essere tutt’altro che un affettuoso saluto.
L’attore è stato giudicato molto inopportuno con questo suo intervento, perché molti hanno letto un disprezzo nei confronti di quella che era la vita della sovrana, ossia lussuosa e agiata, caratteristiche dovute al diritto di nascita e non per merito.
Tanti i commenti sotto il post dell’attore romano e come sempre il popolo dei social si è diviso in pareri concordanti e non.
Una persona in particolare, ha commentato che la Regina non è stata solo una persona anziana ma ha fatto la storia, esattamente come il padre di Alessandro, il quale era attore e il figlio ha seguito le sue orme.
In un altro commento le parole di Gassmann sono state definite denigratorie, poiché la Regina non era un’anziana signora ma un Capo di Stato.
Addirittura c’è chi lo ha attaccato augurandogli la morte e chi ancora replica che ‘Ci penserà il karma‘.
La morte della Regina Elisabetta II
Erano circa le 12.30 di ieri quando in tutto il mondo si ebbe la notizia che la Regina Elisabetta stava molto male e i medici scozzesi che l’avevano in cura erano preoccupati.
La Bbc interruppe la sua programmazione per dare la notizia e poche ore dopo l’immagine della sovrana campeggiava enorme sull’home page del sito dell’emittente, così come su quelle di tutte le testate giornalistiche.
L’argomento di ieri è stato questo, tutti infatti hanno voluto omaggiare la Regina con un saluto sui social ma anche di persona.
Una grande folla infatti, appresa notizia, si è radunata a Buckingham Palace per portare fiori, lasciare messaggi, accendere candele, appendere immagini della Regina e intonare l’inno nazionale.
Una sovrana ben voluta da tutti, fondamentale per il Paese dal secondo dopoguerra, periodo in cui salì al trono poco più che ventenne, per illuminare tutti con il suo sorriso e dedicare la sua vita a loro.
Non sapeva che il suo regno sarebbe stato uno dei più longevi, ci sono voluti infatti 70 anni prima che si spegnesse e lasciasse il posto a suo figlio Carlo.
In realtà, aveva lasciato già spazio a quello che ora è il nuovo Re Carlo III, in diverse occasioni pubbliche infatti lui l’aveva sostituita.
Ancora il mondo piange la scomparsa della sua Regina, per questo motivo forse non si è ancora pronti per accettare commenti ambigui come quello di Gassmann.