Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha affermato in merito alla crisi energetica attuale che l’obbiettivo comune è abbassare i prezzi e garantire l’approvvigionamento.
La presidente ha fatto un resoconto tramite Twitter riguardo al confronto avuto con i commissari inerente la presentazione, in programma la settimana prossima, del pacchetto che definirà la situazione energia.
Von der Leyen, il confronto coi commissari
Oggi Ursula Von der Leyen ha dato un aggiornamento, mediante un tweet, riguardo alla riunione avuta in vista della presentazione del pacchetto in programma per martedì prossimo.
Il pacchetto tanto atteso andrà a definire le questioni inerenti la crisi energetica e lo farà il senso lato. Sono attesi aiuti e misure che riescano e tenere in piedi aziende e dare respiro a privati e famiglie.
L’esito della riunione preparatoria sembra aver soddisfatto la presidente che ha spiegato che si è parlato del prezzo del gas ma anche di aiuti statali, condizioni eque e paritarie e aiuti alle Pmi. Il focus è aiutare e farlo in tempi brevi.
La situazione europea attuale è di sofferenza e precarietà che potrebbe diventare ancora più drammatica. La crisi energetica è diventata un arma russa per impoverire gli stati europei e ciò che dovrebbe fermare o quanto meno rallentare il conflitto sta generando il contrario.
Si è parlato molto, nei giorni scorsi, di price cap o tetto sul prezzo del gas russo ma non è stato menzionato nulla a riguardo dalla presidente Von der Leyen.
Abbassare i prezzi e garantire l’approvvigionamento
La presidente Von der Leyen ha scritto che la priorità è abbassare i prezzi e i costi del gas e garantire l’approvvigionamento. Dall’inizio della guerra in Ucraina si sono sisseguite dinamiche particolari, dettate dalle sanzioni alla Russia, che hanno sconvolto il mercato energetico.
La crisi energetica è reale e sta toccando le nazioni europee senza esclusione. C’è chi, naturalmente, era più dipendente dalle forniture russe e sta soffrendo di più. Ma il rincaro ha messo in ginocchio ogni stato.
Nonostante si siano verificate divergenze tra nazioni lo scopo comune di ridurre la crisi attuale è l’obbiettivo collettivo. Non si è parlato della questione del tetto sul prezzo del gas russo che invece è uno degli argomenti più attesi.
Putin ha affermato che, nel caso venga approvato un tetto al costo del gas russo, le forniture verrebbero meno. Le opinioni sono divise tra chi non vuole indietreggiare nella decisione e chi invece ritiene che la reazione russa porterebbe a conseguenze dalle quali non si potrebbe tornerà indietro.
A questo punto si attende la presentazione del pacchetto e le reazioni che le nuove misure introdotte avranno.
