Il mese di settembre è cominciato con un meteo segnato dal maltempo, ora gli esperti mettono in allarme sugli uragani.
Il grande caldo a cui abbiamo assistito fino ad agosto, potrebbe lasciare spazio a diversi nubifragi e alluvioni.
Meteo: rischio uragani sulla Penisola
Già in questi giorni sono stati documentati alcuni uragani in diverse zone italiane e sebbene siano di minore entità rispetto a quelli che avvengono oltreoceano, bisogna fare attenzione.
Gli esperti hanno indicato l’estate del 2022 come una delle più afose e torride degli ultimi anni ma proprio questa grande ondata di caldo ha portato ora a un prepotente autunno.
Questa stagione, si sta affacciando con maltempo diffuso in diverse regioni, caratterizzato per lo più da alluvioni spesso unite a smottamenti, grandinate e a volte, uragani.
I forti nubifragi previsti in questi mesi arriveranno dai mari, che sono stati eccessivamente riscaldati in questi mesi.
Ora il rischio è quello di passare dall’emergenza per le alte temperature a quella per il maltempo.
La situazione attuale
Per ora l’Italia è interessata da temperature ancora abbastanza calde, infatti l’anticiclone africano Bacco ci regala ancora giornate estive ma questa sarà l’ultima settimana.
L’estate del 2022 verrà ricordata come una delle peggiori se guardiamo alla siccità e ai bacini idrici ridotti al minimo. Condizione che ha anche portato a disastri come alcune valanghe e distaccamenti di ghiacciai, come la strage della Marmolada.
Dopo il 15, gli esperti dicono che arriverà un peggioramento graduale, con temperature che scenderanno e piogge intense.
Arriva così il prossimo autunno e i meteorologi sostengono che il rischio è quello di un autunno molto instabile, con forti sbalzi di temperature e diverse alluvioni e uragani.
Da un lato, sarà più fresco e si respirerà un po’, dall’altro però potrebbero colpire l’Italia fenomeni gravi come frane e forti raffiche di vento.
Secondo i dati diffusi dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, giugno e luglio sono stati fra i più caldi di sempre in tutta Europa ma ora il rischio è ben diverso.
Rischio uragani Medicane
I territori italiani sono davvero bollenti dopo le temperature subite durante quest’estate. Queste hanno alzato di conseguenza anche quelle dei mari e l’acqua evaporata provocherà celle temporalesche.
Il rischio di sviluppare uragani quindi sarà tutt’altro che lontano, in particolare quelli chiamati ‘Medicane‘, o anche ‘Uragani del Mediterraneo‘.
Si tratta di fenomeni simili a tifoni, caratterizzati da una spirale con un occhio al centro. Sono causati dalla bassa pressione, in grado di portare raffiche di vento che possono arrivare fino a 120 chilometri all’ora.
Ci aspettano quindi un autunno e un inverno caratterizzati da nubifragi e tempeste, questo dato è confermato anche dal Climate Prediction Center, che ha previsto diversi uragani nell’Atlantico e una modesta possibile attività anche nei mari italiani.