Forse non lo sapete ancora, ma ci sono delle importanti novità per quanto riguarda la vostra pensione e l’accertamento dell’esistenza in vita di chi la riceve. Occhi aperti, perché quello che state per leggere potrebbe interessarvi e non poco.
Se state continuando a leggere l’articolo in questione è perché sicuramente il tema che tratteremo vi interessa. È importante infatti essere a conoscenza di ciò che sta succedendo per quanto riguarda la pensione e i vari accertamenti che stanno facendo per continuare a riceverla.
Accertamenti dell’esistenza in vita dei pensionati
Per chi non lo sapesse l’INPS sta facendo sul serio e ha deciso di verificare i presupposti utili affinché si accerti se la pensione data a determinate persone debba essere confermata o meno.
Nel mese di Settembre, Citibank avvierà, infatti, tale verifica: come?
Verificando l’esistenza in vita dei pensionati che vivono fuori dall’Italia, più precisamente per coloro che vivono in Europa, Africa e Oceania. Quando, nello specifico, inizierà tale accertamento?
Il 14 Settembre: la banca citata infatti si preoccuperà di inviare specifiche richieste che dovranno essere restituite successivamente, precisamente entro e non oltre il 12 Gennaio.
Come detto questa verifica è importante e aiuta l’istituto bancario a eseguire in modo corretto il pagamento delle pensioni. Questo significa che molti pensionati potranno non ricevere più il loro assegno.
Cosa succede se non viene prodotta l’attestazione richiesta?
Molti di voi, giustamente, si staranno chiedendo cosa potrebbe succedere se tale attestazione non venisse inviata.
In tal caso il pagamento dell’assegno mensile sarà dato in contanti presso le agenzie Western Union del paese in cui si risiede. Se non dovesse essere riscosso entro il 19 Febbraio, si procederà per la sospensione della pensione stessa a partire dal mese successivo.
Ovviamente questo succede se nel frattempo non si è prodotta l’attestazione citata prima. Ma in cosa consiste tale attestazione?
Nell’invio di un modulo e di una lettera in cui saranno indicati:
- la data in cui tale modulo dovrà essere restituito
- i documenti da allegare
- le istruzioni per chiamare Citibank: può succedere infatti che il modulo non arrivi o si perda e quindi il pensionato potrebbe avere la necessità di contattare un numero per ricevere assistenza.
Cosa fare per continuare a beneficiare della pensione
Per dare prova della propria esistenza in vita il soggetto pensionato dovrà dunque restituire il modulo con la sua firma, dopo aver compilato i vari campi e aver allegato tutto il necessario.
Ricordiamo una cosa importante a tal proposito: tale modulo deve essere ulteriormente firmato da un testimone, che può essere un’Autorità locale. Nel caso il cui il pensionato risieda in Australia, Canada, Regno Unito, l’INPA si è preoccupata di far avere alla banca come testimoni una lista di Patronati.
A tal proposito c’è da dire che a causa del Covid e dei disagi che questo ha creato in termini di spostamenti, l’INPS, per facilitare il tutto, ha anche messo a disposizione la possibilità di accedere ad un servizio di videochiamata.
Insomma se siete pensionati e vivete all’Estero seguite le indicazioni che vi abbiamo dato, altrimenti potreste non ricevere la pensione che vi spetta. Ricordate che è importante produrre l’attestazione necessaria e inviarla entro certi termini o presentarsi di persona se questo non è possibile.