Torino: marito arrestato dopo una denuncia, poi ritrattata

Ci troviamo a Torino per l’ennesimo episodio di violenza domestica, dove un uomo è stato arrestato.

Violenza sulle donne
Violenza sulle donne – LettoQuotidiano.it

La moglie lo aveva denunciato per le violenze subite ma in aula aveva ritrattato, tuttavia i giudici non le hanno creduto.

Violenza domestica a Torino

Molto spesso sentiamo parlare di violenza domestica ma purtroppo le donne non hanno il coraggio di denunciare gli aggressori.

Stavolta invece è accaduto l’opposto, infatti una moglie stanca dei continui abusi del marito, si è decisa a sporgere denuncia. Tuttavia, forse presa dalla paura, ha ritrattato quando era in aula.

I Giudici e i pm però non le hanno creduto e hanno capito che la verità era quella raccontata inizialmente, così hanno condannato l’uomo.

Secondo le autorità infatti, le nuove affermazioni della vittima sono state ritenute nulle grazie alla norma prevista nel caso di testimoni minacciati o corrotti.

I fatti

La coppia vive a Torino, ma la donna era costantemente vittima delle violenze del marito che più volte, l’aggrediva verbalmente e anche fisicamente.

In un primo momento quindi, si era decisa a denunciarlo una volte per tutte per porre termine agli abusi, ma in aula ha avuto paura.

La vittima ha ritrattato la versione iniziale, in cui diceva che i maltrattamenti andavano avanti da lungo tempo tra le mura domestiche.

In attesa del processo era tornata a vivere con l’uomo e così quando si è presentata in aula, ha ritrattato ciò che aveva detto all’inizio ma i giudici non le hanno creduto.

Condannato a 4 anni di carcere, l’uomo avrebbe iniziato a maltrattare la moglie circa 2 anni fa, periodo i cui questa chiamò le forze dell’ordine denunciandolo.

Agli agenti disse di essere vittima di continui pestaggi. Nel tempo poi ha cominciato a cambiare tale versione, dicendo che non parlava bene italiano e magari la polizia l’ha male interpretata.

Anche in aula ha sostenuto di non essere mai stata maltrattata ma i giudici hanno applicato una norma di cui non si sente parlare spesso.

Aula
Aula – LettoQuotidiano.it

Questa si utilizza quando si crede che un testimone sia stato minacciato o corrotto.

In effetti, sebbene questa normativa sia molto rara, è invece diffuso il ritrattamento nei casi di violenza domestica, spesso perché si teme per la propria incolumità o perché ci si sente inferiori all’aggressore o magari lo si è economicamente.

Quindi, l’uomo è stato definitivamente condannato e ora dovrà scontare 4 anni di carcere.

 

 

 

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