Grande paura in un campus universitario di Boston, dove martedì sera è esploso un pacco bomba, creando il panico.
Il bilancio non è tragico, abbiamo infatti solo un ferito in maniera lieve, tuttavia la paura è stata tanta.
Pacco bomba a Boston
Non è la prima volta che sentiamo di ordigni esplosivi che causano il panico negli istituti scolastici, a volte causando anche dei morti.
In questo caso per fortuna solo una persona è rimasta lievemente ferita e non ci sono stati morti.
Ci troviamo nel campus della Northeastern University, dove martedì sera, un ordigno esplosivo ha ferito un membro dello staff del prestigioso college.
Nessun altro è rimasto coinvolto nell’esplosione, tuttavia la paura fra i presenti è stata tanta.
Dopo l’allarme di questo pacco bomba, gli artificieri si sono recati sul luogo dell’incidente per verificare se ce ne fossero altri. Scandagliando le zone circostanti hanno trovato un secondo ordigno nel Museum of Fine Arts.
Questo è stato disattivato e ora l’Fbi sta conducendo le indagini per capire come e quando le bombe siano state posizionate, ma soprattutto chi è l’artefice di questi atti terroristici che avrebbero potuto uccidere tantissime persone.
L’emittente Nbc Boston ha riportato la notizia, riferendo che la bomba è esplosa in aria mentre veniva aperto il pacco nei pressi della Holmes Hall del college.
Questa aula ospita il programma di scrittura creativa del campus e anche quello di studi sulla sessualità.
La dinamica
Secondo quanto emerso per quanto riguarda la dinamica dei fatti, erano circa le 19.30 locali quando martedì, gli studenti si erano riuniti per una lezione serale di giornalismo.
A un certo punto è stato richiesto l’intervento della polizia, che subito è giunta sul luogo e ha fatto evacuare l’istituto.
A tenera la lezione c’era il giornalista Mike Beaudet, che ha riferito come la classe sia stata spostata fuori ma nessuno di loro aveva sentito l’esplosione.
La Northeastern è un’università privata e conta circa 16mila alunni, ora l’intento degli istituti è quello di rafforzare la vigilanza in modo da prevenire altri episodi simili.
Torna la paura a Boston
Questa esplosione è solo l’ultima avvenuta a Boston, infatti la città non è nuova a questo genere di episodi non solo nei campus universitari ma anche in altri luoghi.
Ad esempio, nel 2013 vennero piazzate due bombe vicino al traguardo della maratona e il bilancio fu decisamente più tragico, infatti morirono 3 persone e ci furono ben 260 feriti fra atleti, staff e spettatori.
A proposito di questo tema, altre università si stanno mobilitato per prevenire episodi simili, ad esempio quella di Harvard e il Massachusetts Institute of Technology hanno aumentato le pattuglie nei campus e invitato coloro che frequentano gli ambienti universitari, a segnalare qualsiasi cosa sospetta.