Dall’intervista di fanpage.it a Stephen Bates trapelano dettagli sul futuro della Corona. Stephen Bates, per chi non lo sapesse, è l’ex corrispondente del quotidiano The Guardian presso la famiglia reale inglese. Collabora ancora con The Guardian ed è anche scrittore di bestseller sulla monarchia inglese.
Nell’intervista esclusiva, Bates spiega quali sono oggi, a seguito della scomparsa della Regina Elisabetta II, le maggiori sfide che il nuovo sovrano Carlo III dovrà affrontare. Il regno della madre è durato ben 70 anni.
“Finirà presto il suo regno”: le previsioni di Stephen Bates su Carlo III d’Inghilterra
In 70 anni di regno, la Regina Elisabetta II lascia in eredità la stabilità e l’unità nazionale conseguenti ad un profondo rispetto per il suo dovere e servizio al Paese.
Secondo le previsioni di Stephen Bates, il regno di Carlo III sarà breve per via dell’età: ha quasi 74 anni, dunque il suo regno non potrà durare per decenni. Tenderà sicuramente a seguire le orme di sua madre in termini di stabilità e serietà. Ciò che fa discutere è la sua visione generale riguardo ad alcuni temi (come ambiente, architettura, medicina naturale) che potrebbero dividere l’opinione pubblica. Nel suo primo discorso da Re non ha minimamente accennato a questi temi anche se tutti conoscono le sue posizioni in merito. Ciò che il giornalista Bates si augura è che le sue visioni non incidano negativamente sull’unità nazionale.
Attualmente, il Regno Unito a livello politico si trova ad affrontare un momento critico, di divisione, con un primo ministro nuovo e poco esperto.
Possibili cambiamenti nelle monarchie, rapporti tra William e Harry
Tra i vari temi che dividono l’opinione pubblica, troviamo la Brexit e la crisi economica dovuta al conflitto russo-ucraino.
E’ un periodo di profondi cambiamenti per la monarchia che interessano non solo la Gran Bretagna ma gli altri 50 Paesi appartenenti al Commonwealth. Paesi come Australia, Canada e Nuova Zelanda intenderebbero rinunciare alla monarchia trasformandosi in repubbliche. Potrebbero anche non diventare repubbliche ma si pensa a cambiamenti nei rapporti. Carlo III dovrà confrontarsi con questa tendenza.
Secondo Stephen Bates, la figura di Camilla non rappresenta un ostacolo al rapporto del Re Carlo III con i sudditi. Lady Diana è scomparsa 25 anni fa, il popolo inglese accetta l’idea che Carlo e Camilla (ormai sposati da oltre 20 anni) siano una coppia felice. C’è da dire che i tempi sono cambiati: gran parte dei cittadini inglesi sono divorziati o hanno genitori separati. La separazione e il divorzio non sono visti come un tabù, una questione religiosa o sociale.
Riguardo ai futuri rapporti tra William e Harry resta un punto interrogativo. Sabato scorso il momento di riavvicinamento con la passeggiata a Windsor insieme alle mogli è stato importante. Si spera in un riavvicinamento dei due fratelli che, tuttavia, rimarranno fisicamente distanti circa 5.000 miglia (William in Inghilterra, Harry in California) e non si vedranno spesso. Tutto dipenderà da Harry di cui sta uscendo un libro.