Oggi è arrivata una notizia che nessun appassionato di tennis avrebbe mai voluto leggere: Roger Federer, dopo la Rod Laver Cup della prossima settimana, appenderà la racchetta al chiodo nei tornei Slam o del circuiti Atp. La fine di un’era, insomma, in cui lo svizzero ha cambiato, innovato, regalato tennis e sport.
Con un post su Instagram, dopo 20 tornei del Grande Slam vinti, a 41 anni King Roger ha fatto sapere di non farcela più con il fisico, martoriato negli ultimi tempi da tanti infortuni. Tra i primi messaggi arrivati dopo l’annuncio, quello di Carlos Alcaraz, il talento spagnolo che ha vinto l’ultima edizione degli Us Open, che ha commentato la decisione di Federer con un cuore spezzato.
Tennis, Federer annuncia l’addio dopo la Laver Cup
Il 25 settembre o, forse, anche prima Roger Federer giocherà la sua ultima partita a tennis, almeno nel tennis professionistico. Ad annunciarlo è stato lo stesso sportivo svizzero, 41 anni compiuti a inizio agosto, e una carriera che lo rende non solo uno dei più grandi tennisti di sempre, ma anche uno dei migliori sportivi in circolazione.
“Negli ultimi tre anni, tra infortuni e interventi, ho cercato di tornare competitivo – ha detto King Roger in un video postato su Instagram – ma mi è risultato difficile e il mio fisico mi ha mandato un messaggio“. “Devo riconoscere che è arrivato il momento di mettere fine alla mia carriera e pertanto la Laver Cup (che si svolgerà a Londra dal 23 al 25 settembre prossimi, ndr) sarà il mio ultimo evento Atp. Dopo 24 anni di carriera da professionista, e oltre 1500 partite disputate, ho provato a ritrovare la migliore forma fisica. Continuerò a giocare a tennis, ma non negli Slam o ai tornei del circuito Atp“.
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Un fulmine a ciel sereno, o forse no, sicuramente una notizia che nessun appassionato del mondo della racchetta, che facesse il tifo per lui (e sono tanti) o non, voleva leggere o sentire. Continuerà comunque, in un altro modo, a regalare gioie a chi lo segue, e soprattutto continuerà a essere il Maestro.
Un Maestro o un Re che ha portato a casa 103 titoli Atp (meglio di lui solo Jimmy Connors con 109 trofei), che è riuscito a vincere 20 tornei del Grande Slam in 24 anni di carriera, che ha vinto per otto volte Wimbledon (nessuno meglio di lui). Un Maestro che è stato per ben 310 settimane alla guida del ranking, 242 di fila (anche qui non ha rivali).
Federer lascia il tennis, le reazioni dei suoi colleghi
Un Maestro che non ha lasciato neanche i suoi colleghi indifferenti alla notizia. Proprio ieri, Carlos Alcaraz, giovane talento spagnolo che domenica ha vinto il suo primo Grande Slam – gli Us Open, aveva detto che per diventare il più grande doveva battere il più grande di sempre, Federer appunto, oggi ha commentato con un cuore spezzato la scelta del suo idolo.
Roger… 💔
— Carlos Alcaraz (@carlosalcaraz) September 15, 2022
A omaggiare un campione anche Wimbledon, il Roland Garros e i circuiti Atp e Wta. Dal torneo londinese hanno scritto: “Da dove iniziamo? È stato un privilegio assistere al tuo viaggio e vederti diventare un campione in ogni senso della parola. Ci mancherà tanto vederti mentre abbellisci le nostre corti, ma tutto ciò che possiamo dire per ora è grazie, per i ricordi e la gioia che hai regalato a così tanti“. Mentre da Parigi si sono limitanti a un semplice quanto inequivocabile “Leggenda“.
Roger,
Where do we begin?
It’s been a privilege to witness your journey and see you become a champion in every sense of the word.
We will so miss the sight of you gracing our courts, but all we can say for now is thank you, for the memories and joy you have given to so many. pic.twitter.com/VDWylKvW86
— Wimbledon (@Wimbledon) September 15, 2022
You changed the game, #RForever. @rogerfederer ❤️ pic.twitter.com/XIyDzCMTuk
— ATP Tour (@atptour) September 15, 2022
Difficile che ci ripenserà, ma siamo stati davvero fortunati a vivere nella sua era.