La separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi è uno dei gossip del momento che sta facendo molto discutere negli ultimi mesi. La storica coppia ha già iniziato le pratiche per il divorzio e la questione si sta facendo sempre più complicata: scopriamo di più.
Il rapporto tra Francesco Totti e Ilary Blasi è complicato già da diversi mesi. Per gli ex coniugi Totti. In questi giorni dovranno trovare un accordo disciplinato, probabilmente avverrà in tribunale e non per via extragiudiziale. Entrambi con il loro lavoro e tantissimi sacrifici hanno creato un vero e proprio impero economico.
Ma soprattutto hanno realizzato una famiglia. Dal loro amore sono venuti al mondo ben tre figli: Cristian nato nel 2005, Chanel nel 2007 e la terzogenita Isabel nata nel 2016. Non solo, perché fanno parte della loro famiglia anche due gattini, amatissimi sia da Francesco Totti e sia da Ilary Blasi. Che fine faranno questi due bellissimi animaletti? Scopriamo a chi andranno.
I gatti di Ilary Blasi e Francesco Totti
Anche per lo Stato Italiano i nostri animali domestici sono riconosciuti quasi alla pari dei figli, infatti, c’è quindi la possibilità di regolamentare il loro affidamento all’interno degli accordi di separazione o divorzio ed è quello che accadrà nella famiglia Totti – Blasi.
In questo caso, i due mici si chiamano Donna Paola e Alfio, sono amatissimi dai figli dell’ex coppia e anche dai diretti interessati. Ora domanda che tutti si stanno facendo è “da chi andranno i loro due gatti di razza Sphynx ? Bisogna vedere cosa stabilisce la legge italiana in caso di separazione: scopriamo di più.
Donna Paola e Alfio a chi andranno? Tutta la verità
Il patrimonio di Francesco Totti e Ilary Blasi ammonta a una cifra davvero stellare. Anche i loro due gatti sono costati una fortuna, infatti, sono di una razza molto prestigiosa. Donna Paola è stata acquistata nel 2019, invece Alfio nel 2021. All’inizio il Pupone non aveva un buon rapporto con i due animaletti, ma inevitabilmente si è affezionato.
Ma ora che Ilary e Francesco si sono separati a chi andranno? Innanzitutto non è vero che gli animali domestici vadano da chi li ha acquistati o al proprietario che risulta sul loro libretto sanitario. La pratica è ben diversa, infatti, sarà il giudice a valutare, proprio come succede con i figli, la priorità è il benessere dei due animali.
La Cassazione ha stabilito con il decreto 13 marzo 2013 che: “Il gatto, come anche il cane, deve essere considerato come membro della famiglia e per tali motivi va collocato presso il coniuge separato con regolamento di spese analogo a quello del figlio minore”.