Si tratta di un 86enne di nome Romano Martini che ha attraversato nei pressi del passaggio a livello di via Campagna, mentre le sbarre erano ancora abbassate.
Uomo morto a Treviso
È stata resa nota poche ore fa la terribile notizia che riporta la morte di un 86enne che ha attraversato i binari mentre le sbarre erano ancora abbassate.
La tratta interessata è la linea Venezia-Bassano e l’anziano ha perso la vita poco prima delle 16 di oggi, dopodiché sono iniziate le operazioni di identificazione della salma, infatti la vittima non aveva con sé i documenti.
L’area è stata chiusa per gli accertamenti delle forze dell’ordine, le quali hanno effettuato i rilievi e trasportato la salma in obitorio.
Dall’inizio ci sono stati dubbi sulla dinamica esatta, infatti molti pensavano a un suicidio ma poi le telecamere e i testimoni hanno aiutato a chiarire il tutto.
Romano Martini ha attraversato i binari con una bicicletta da donna portata a mano, ignorando le sbarre del passaggio a livello che erano abbassate, segnalando quindi che un convoglio era in arrivo.
Una morte davvero improvvisa e che ha lasciato tutti atterriti.
Le indagini
A indagare su quanto accaduto è la Polizia Ferroviaria di zona, che ha controllato le telecamere di sorveglianza e ascoltato i diversi testimoni presenti in quel momento.
Alcune persone hanno raccontato di aver visto l’uomo avvicinarsi con una bicicletta e, probabilmente per risparmiare alcuni minuti di attesa, ha tentato di andare dall’altra parte nonostante in quel momento fosse vietato.
La mossa è risultata fatale, infatti il convoglio lo ha travolto in pieno e anche se i soccorritori sono giunti tempestivamente sul luogo, era già deceduto.
La polizia ha eseguito i rilievi e ricostruito la dinamica, la quale ha portato a pensare gli inquirenti che no si è trattato di un gesto volontario ma di un incidente.
Ovviamente la circolazione ferroviaria ha risentito molto di questo avvenimento che ha sconvolto la comunità del piccolo paese di Loria, nel trevigiano.
Inizialmente, alcune voci sostenevano che l’uomo volesse suicidarsi ma subito questa versione è stata smentita, grazie alle parole dei testimoni che passavano in quel momento e degli automobilisti che attendevano che le sbarre si alzassero.