Pensione dopo 15 anni di lavoro: si tratta di una deroga Amato. Ecco come è possibile fare questo e ricevere l’assegno previdenziale.
Pensione dopo 15 anni di contributi di lavoro: l’assegno previdenziale è concesso solo a determinate condizioni. I c.d. contributivi puri sono esclusi dal pensionamento con 15 anni di contributi. Oltre a questi sono esclusi anche coloro che hanno lavorato senza interruzioni, pur guadagnano poco. A chi spetta la pensione dopo soli 15 anni di lavoro? Basta fare questo.
Pensione dopo 15 anni di lavoro: a chi spetta?
Possono accedere all’assegno previdenziale coloro che non hanno maturato 15 anni di contributi prima dell’anno 1992, ma hanno versato i contributi volontari. La pensione di vecchiaia con almeno quindici anni di contributi maturati prima del 1992 può essere ottenuta a determinate condizioni.
Il requisito necessario è possedere meno di diciotto anni di contributi, avere almeno cinque anni di contributi accreditati dopo il 1996 e avere almeno un contributo accreditato prima dell’anno 1995. In alternativa basta avere un’anzianità assicurativa di venticinque anni ed essere occupati per almeno dieci anni, anche non consecutivi.
Si ricorda che ai fini della maturazione dei requisiti si devono considerare i contributi figurativi, obbligatori, da ricongiunzione e da riscatto.
Pensione con 15 anni di contributi: requisiti necessari
Per andare in pensione con quindici anni di contributi è necessario aver maturato 15 anni di contributi entro la fine dell’anno 1992, avere un’anzianità assicurativa di almeno venticinque anni ed essere autorizzati al versamento dei contributi volontari ex ante 1992.
Possono andare in pensione con 15 anni di contributi coloro che possono ricorrere all’opzione che comporta il calcolo contributivo della pensione e consente di sommare tutti i contributi previdenziali nella Gestione Separata dell’Istituto Nazionale di Previdenza.
Pensione con 15 anni di contributi: la tesi della Corte di Cassazione
Secondo gli Ermellini l’assegno previdenziale con 15 anni di contributi riguarda coloro che svolgono determinate attività di lavoro. In particolare, sono i lavoratori non occupati per l’intero anno.
La Corte di Cassazione cita le attività prestate nel settore agricolo. Il beneficio del pensionamento con quindici anni di contributi spetta a tutti coloro che hanno un’anzianità assicurativa di 25 anni e coloro che sono impiegati come lavoratori domestici e coloro che sono stati assunti con contratto di part-time orizzontale.
Pensione con 15 anni di contributi: presentare la domanda all’INPS
Per accedere alla pensione con 15 anni di contributi è necessario presentare la domanda all’INPS tramite il Patronato, compilando la domanda direttamente dal sito web dell’INPS e contattando il call center Inps (al numero 803.164 o 06.164.164, per chi chiama da cellulare).