Dopo il terribile tifone Merbok, torniamo a parlare condizioni meteo estreme. In Giappone è atteso l’uragano Nanmadol con mareggiate, venti e piogge torrenziali.
In vista dell’uragano annunciato dall’Agenzia meteorologica giapponese, nella regione sono state evacuate 4 milioni di persone.
Allerta uragano Nanmadol
I meteorologi parlano di un uragano senza precedenti quando allertano dell’arrivo di Nanmadol nella regione del Giappone.
Sono previste infatti violente mareggiate, con forti raffiche di vento e piogge torrenziali che provocheranno allagamenti e danni di grave intensità.
Per questo motivo, preventivamente sono state evacuate 4 milioni di persone, ossia quelle che si trovano nelle zone più a rischio. Intanto continua il percorso dell’uragano e in queste ore si sta avvicinando alla zona sudoccidentale del Paese.
Che il maltempo stesse imperversando da settimane non è uno scoop ma sicuramente in territori oltreoceano come il Giappone ma anche come Cina e Alaska che sono state investite da Merbok, la situazione è di gran lunga peggiore.
In alcune immagine relative proprio a quest’ultimo tifone, si vedono addirittura case galleggiare. Per questo motivo, le autorità hanno ordinato l’evacuazione dei civili, seguendo l’allerta diramata dall’Agenzia meteorologica giapponese.
Gli avvisi di evacuazione invitano i cittadini a spostarsi in rifugi alternativi che possano resistere alle condizioni meteo estreme previste, quindi che siano solidi e robusti.
Avviso speciale di allerta
Questa, ha emesso un avviso speciale per la regione di Kagoshima e si tratta di un evento raro poiché avvisi di questo tipo vengono emessi solo quando si prevedono condizioni che si verificano una sola volta in diversi decenni.
Parliamo di un’allerta di livello 5, ossia il più alto della scala delle calamità in Giappone e questo ha interessato non solo la prefettura meridionale di Kyushu ma anche quella di Miyazaki.
Un ulteriore allarme di livello 4 ha interessato altre località della regione di Kyushu, dove si sono abbattute in queste ore piogge torrenziali che hanno causato molti disagi, inoltre sono stati registrati venti che hanno raggiunto i 250 chilometri orari.
Già da questa mattina, i trasporti si sono mobilitati per fronteggiare l’allerta, infatti alcuni aeroporti avevano sospeso un totale di 500 voli e così è stato anche per il trasporto via mare e le linee ferroviarie, dove i treni e i traghetti sono stati cancellati.
L’Agenzia meteorologica nazionale ha previsto 600 millimetri di pioggia in 24 ore, solo nel sud di Kyushu. Un dato impressionante che ci offre una panoramica della gravità della situazione.
In effetti, alcune conseguenze di questa ondata di maltempo già sono presenti da ieri, infatti alcune famiglie sono senza corrente elettrica da diverse ore.
“Si raccomanda la massima cautela per questo tifone che sarà davvero pericoloso, con un vento che potrebbe anche causare il crollo di alcune case”
Così il capo dell’unità di previsione della JMA ha allertato i cittadini.
Anche se attualmente il maltempo ‘contenuto’ non ha provocato danni a strutture e persone, nelle prossime ore la situazione cambierà, infatti l’arrivo dell’uragano Nanmadol è previsto per stasera e persisterà sul Giappone fino a mercoledì.
Il Paese non è nuovo a tifoni gravi, ad esempio ci fu Hagibis nel 2019 e Jebi nel 2018. Gli esperti affermano che i cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo, aumenteranno la gravità di questi fenomeni.