Un aereo di linea Boeing 737, partito dalla Romania e diretto a Ciampino, ha perso i contatti mentre era in volo.
Alla sua ricerca sono partiti due Eurofighter dell’Aeronautica Militare, decollati da Gioia del Colle nel pomeriggio.
Perso il contatto con un Boeing 737
Un aereo di linea Boeing 737, decollato questa mattina da Suceava in Romania, con direzione Ciampino, ha perso i contatti radio poco dopo il decollo.
La situazione è parsa subito preoccupante, per questo motivo, poco dopo sono decollati due caccia appartenenti all’Aeronautica Militare per tentare di intercettare il Boeing.
L’allarme è scattato subito poiché durante il volo è importantissimo comunicare con gli enti nazionali del traffico aereo civile, per problematiche e informazioni di vario genere.
La situazione è stata subito riferita a chi di competenza e infatti poco dopo i diversi tentativi di comunicazione con il velivolo, tutti vani, da Gioia del Colle sono partiti due caccia, in coordinamento con le Forze Armate che sorvegliano lo spazio aereo nazionale e Nato.
Dopo che gli Eurofighter sono decollati, la situazione è tornata alla normalità, infatti il personale a bordo del velivolo è riuscito a ripristinare le comunicazioni radio.
Questo è avvenuto poco prima che i caccia lo raggiungessero per controllare che tutto fosse apposto.
Al termine della procedura, i caccia sono tornati indietro e hanno ripreso le loro normali funzionalità.
Ancora non sono chiare le cause dell’interruzione delle comunicazioni, comunque sono stati attimi di paura, infatti è scattato l’ordine di decollo immediato verso i caccia dell’Aeronautica.
Anche se la situazione è rientrata nella normalità poco prima che i caccia raggiungessero il velivolo, i due Eurofighters hanno comunque completato la procedura di visual identification, appunto l’identificazione del Boeing.
Il lavoro dell’Aeronautica Militare
In questo caso la situazione è tornata alla normalità da sola ma molto spesso, il lavoro dell’Aeronautica è importantissimo, infatti assicura 24 ore su 24 e ogni giorno, la sorveglianza dello Spazio Aereo Nazionale.
L’ordine dato ai caccia, ossia lo scramble che riguarda il decollo immediato, viene impartito solo in situazioni critiche, come potenzialmente poteva essere quella di oggi.
Sono 4 gli Stormi dell’Aeronautica con gli assetti Eurofighter, questi hanno il compito proprio di assicurare la Difesa Aerea.
Fortunatamente, quella di oggi è stata solo un’interruzione casuale di comunicazione, ma in altri casi non è così ed è importante intervenire prontamente.