Oggi, per l’ultima volta, la Gran Bretagna ha salutato la sua amata regina, Elisabetta II. La cerimonia dei funerali per la sovrana ha avuto inizio alle 6:30 locali, quindi alle 7:30 in Italia, con la chiusura dell’omaggio popolare al feretro esposto a Westminter Hall, e si concluderà alle 19:30 con la sepoltura, in una cerimonia privata, della regina accanto al re consorte Filippo.
Le lacrime di Carlo III, il suo biglietto sulla bara della madre, i quasi 500 capi di Stato che hanno partecipato alla cerimonia, tra cui il nostro Sergio Mattarella, gli inni cantati durante i funerali, il corteo per accompagnarla al castello di Windsor: tutti i passaggi per l’ultimo saluto a Elisabetta II.
L’ultimo saluto a Elisabetta II: il funerale e la sepoltura della regina di Gran Bretagna
Dopo dieci giorni di lutto nazionale, la Gran Bretagna e tutto il mondo con lei, oggi darà l’ultimo saluto alla regina Elisabetta II, la sovrana più longeva della storia britannica – il suo regno è durato 70 anni e 214 giorni -, e la seconda di sempre (prima di lei solo Luigi XIV, il Re Sole).
Morta l’8 settembre, all’età di 96 anni, nel castello di Barmoral, Lilbeth è stata commemorata in diverse cerimonie prima del funerale e della sepoltura di oggi. Ma vediamo insieme cosa ha previsto il protocollo di tredici ore iniziato alle 7:30 italiane con la chiusura al pubblico delle porte della camera ardente che per giorni è stata la meta di moltissimi sudditi (e di tantissime ore di coda).
Dalle 9, invece, si sono poi aperte le porte dell’abbazia di Westminster per accogliere i 2000 ospiti dei funerali di Stato della regina, tra cui i 500 capi di Stato e di governo di tutto il mondo con i rispettivi compagni o famigliari. In rappresentanza dell’Italia, c’era il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, assieme alla figlia Laura, ma hanno partecipato anche il presidente francese, Emmanuel Macron, con la moglie, il numero uno degli Stati Uniti, Joe Biden, anche lui con la consorte, i reali di Spagna, Svezia, Danimarca, tutti tranne Vladimir Putin, oligarca russo.
Thank you Ma’am.
The Armed Forces are honouring their Commander-In-Chief today as part of the state funeral of Her Majesty Queen Elizabeth II. Thousands of personnel have lined the streets and led The Queen’s coffin from Westminster Abbey.
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— Ministry of Defence 🇬🇧 (@DefenceHQ) September 19, 2022
Alle 10:43, e per ogni minuto fino alle 12, orario in cui è iniziata la celebrazione delle esequie, sono iniziati i 96 rintocchi di campane che ricordano gli anni di Sua Maestà. Il corteo che ha accompagnato, invece, la bara della regina dal Palazzo del Parlamento alla cattedrale gotica ha avuto inizio alle 11:48. In testa, a piedi, il Re Carlo e i fratelli, Anna, Edoardo e Andrea, seguiti da William e Harry. Non hanno partecipato i principini George e Charlotte, né la regina consorte Camilla e le principesse consorti, già in chiesa.
In perfetto orario, alle 12, è iniziato il funerale di Elisabetta II, in cui Carlo III ha tradito la commozione versando alcune lacrime nell’accompagnare il feretro all’altare principale. Sulla bara, come voluto dal figlio, una corona di fiori, un ramoscello di mirto, simbolo di un matrimonio duratura, e un biglietto, messo proprio dal nuovo sovrano di Gran Bretagna, in cui c’era scritto “In ricordo amorevole e devoto. Charles R.“.
Quasi a conclusione della cerimonia, è stato suonato l’inno del Salmo 23, lo stesso che suonò anche durante il matrimonio della regina con Filippo. Con The Last post, invece, il richiamo di tromba del diciottesimo secolo, e due minuti di silenzio, alle 12:59, si sono concluse le esequie. Qualche minuto più tardi, dal coro e dai presenti in piedi, è stato cantato anche il nuovo inno “God save the king” in cui, ancora, il re Carlo si è commosso.
Un altro lungo corteo per le vie di Londra è partito alle 13:15: dall’abbazia di Westminster a Hyde Park Corner, la processione è stata scandita da un rintocco del Big Ben ogni minuto e da colpi a salve sparati da Hyde Park. Si è trattato di un corteo che ha percorso il Mall, e quindi direttamente fino a Buckingham Palace. Ovviamente ha preso parte anche la famiglia reale.
Tre quarti d’ora dopo è stato il momento di un’altra fase toccante e piena di emozioni: infatti, la bara di Elisabetta II è stata trasferita da Londra al castello di Windsor. Si tratta ovviamente di un altro luogo importantissimo per la monarchia britannica; il trasferimento ha richiesto meno di un’ora.
Her Majesty Queen Elizabeth’s funeral procession makes its way down the Long Walk towards Windsor Castle. pic.twitter.com/YJfknj1Z86
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La sepoltura di Elisabetta II e l’ultima cerimonia della famiglia reale
Non è trascorso molto, prima dell’inizio di un altro corteo funebre, che in questo caso è servito per accompagnare la bara dal castello di Windsor direttamente fino alla cappella di San Giorgio, dove era in programma l’ultima cerimonia. Si tratta di un altro luogo che ha scritto la storia della famiglia Windsor, dato che è stato teatro di molte cerimonie celebri e che hanno scandito la stirpe e la monarchia inglese. Stiamo parlando, ad esempio, del matrimonio del principe Harry con Meghan Markle, per citare uno degli ultimi eventi, ma anche dei funerali del principe Filippo, marito di Elisabetta II che è deceduto nel 2021.
The coffin of Her Majesty Queen Elizabeth II, is seen here entering St George VI Chapel at Windsor Castle. pic.twitter.com/fWAKyzDytI
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All’incirca alle 17.45 comunque, si è conclusa la cerimonia a San Giorgio ed è rimasto spazio solo per un’ultima cerimonia privata, in programma alle 20.30, in cui l’amata Elisabetta II verrà sepolta insieme al principe Filippo. È un giorno triste, come tutti i funerali e come tutti i cicli che finiscono, ma oggi un po’ di più. Perché per l’Inghilterra e per tutto l’occidente c’è la sensazione tangibile che si sia chiusa un’era, il layout e la certezza di intere generazioni, direttamente con gli ultimi saluti a Elisabetta II.