I russi hanno lanciato ben 8 missili sulla centrale nucleare di Pivdennoukrainsk, nella regione meridionale di Mykolaiv. L’esplosione è avvenuta a 300 metri dai reattori e l’onda d’urto ha danneggiato degli edifici e, nello specifico alcune finestre. Nel frattempo nella zona si è verificata un’interruzione di corrente di breve durata ma, come ha affermato Zelensky, continuando così potrebbe essere in pericolo letteralmente il mondo intero.
Continuano gli attacchi russi in Ucraina. Questa volta ad essere presa di mira è stata la centrale nucleare situata a Pivdennoukrainsk, nella regione meridionale di Mykolaiv.
Attaccata la centrale nucleare ucraina
La guerra in Ucraina, iniziata a febbraio, continua a scuotere tutto il mondo. Siamo nel 2022, credevamo tutti – anzi, quasi tutti potremmo dire – che i conflitti sarebbero stati solo fatti tristissimi da leggere sui libri di storia. Ma così non è stato e tutto il mondo si trova oggi ad assistere inerme a quello che possiamo definire un vero e proprio massacro.
Sì, perché stando ai dati sulle vittime è di questo che si tratta: basti pensare che solo nell’Oblast’ di Donetsk sono morti oppure rimasti feriti da febbraio ad oggi ben 395 bambini.
E probabilmente questo è un numero arrotondato per difetto, che non tiene conto delle vittime nei territori occupati dalla Russia.
E non solo, perché si stima che dall’inizio della guerra ad oggi, la Russia abbia perso 54.650 soldati.
Ma la guerra non accenna a finire e, solo nell’arco della notte, diversi missili Russi hanno colpito alcune zone dell’Ucraina.
L’attacco missilistico
L’attacco missilistico è partito durante la notte. 8 missili russi, infatti, hanno raggiunto la città, situata nella zona sud-orientale del Paese.
Qui nasce il primo problema: proprio qui giace la più grande centrale nucleare di tutta l’Europa. Quanti danni abbiano creato ad oggi non è noto: non sappiamo quanti morti e feriti sono stati registrati attualmente.
Come ha ammesso la compagnia nucleare statale ucraina Energoatom ed ha riportato Espreso Tv, poco dopo la mezzanotte, sono stati lanciati dei missili sulla centrale nucleare di Pivdennoukrainsk, nella regione meridionale di Mykolaiv.
L’esplosione è avvenuta a 300 metri dai reattori e l’onda d’urto ha danneggiato gli edifici, comprese le linee elettriche della zona.
Come ha affermato Zelensky, preoccupatissimo per ciò che è accaduto durante la notte: “Gli invasori volevano sparare di nuovo, ma hanno dimenticato cos’è una centrale nucleare. La Russia mette in pericolo il mondo intero. Dobbiamo fermarla prima che sia troppo tardi”.