Per i lavoratori si prospettano importanti sorprese in busta paga, pensate per affrontare la dura prova dell’aumento del costo della vita.
Da parte del Governo nuovi aiuti per i lavoratori.
Aumento in busta paga
In seguito agli aumenti delle bollette, del carburante e del costo delle materie prime, il 2022 in Italia risulta essere un anno piuttosto difficile per il nostro Paese.
La diminuzione delle entrate rispetto ai periodi precedenti, la guerra in Ucraina arrivata dopo la pandemia di Covid-19, continuano a mettere in difficoltà tante famiglie italiane.
Con l’inflazione in continuo aumento molte famiglie non riescono più ad andare avanti. Da parte del Governo si mettono in capo azioni in sostegno dei lavoratori, i quali potranno beneficiare di aiuti più sostanziosi.
In questa ottica è inserito il bonus da €200 nato proprio per aiutare tutta una parte di categoria di lavoratori. L’attenzione di Mario Draghi è sul salario degli italiani.
La prima gratifica di 200 euro è stata introdotta con il Decreto Aiuti n. 50 dello scorso 17 maggio 2022 e riguardava un’ampia categoria di beneficiari, tra cui dipendenti del settore pubblico e privato.
Più precisamente, ai fini dell’ottenimento del bonus da 200 euro, tali cittadini avrebbero dovuto essere titolari di redditi non superiori a 35.000 euro, e beneficiare dell’esenzione contributiva dello 0,8 per cento prevista dalla Legge di Bilancio 2022, comma 121.
In aggiunta al bonus di 200 euro, il governo ha deciso di intervenire a favore dei lavoratori e dei pensionati introducendo il tradizionale aumento di stipendio.
In teoria il bonus di 200 euro dovrebbe essere corrisposto una sola volta e nessuno può riceverlo una seconda volta. Per contro gli incrementi sulla busta paga e sulle pensioni si dovrebbero ritenere fissi fino alla fine dell’anno.
Nuovo bonus per i lavoratori
In realtà, giusto a ottobre il bonus di 200 euro riguarderà da vicino anche i lavoratori che in un primo momento furono lasciati fuori.
In seguito a varie sollecitazioni arrivate dal mondo della politica, potranno beneficiare proprio dei 200 euro, da cui erano inizialmente esclusi, anche i collaboratori sportivi, i dottorandi e gli assegnisti di ricerca e molti altri.
Ad ogni modo, tutti i lavoratori che non hanno usufruito dell’esonero contributivo dello 0,8% all’inizio del 2022 hanno diritto al bonus di 200 euro.
In realtà, originariamente nella prima bozza della normativa sul bonus di 200 euro, risultavano ingiustamente escluse dal bonus di 200 euro diversi lavoratori.
Ad esempio le persone che non avevano goduto dell’esenzione contributiva dello 0,8%, magari a causa del congedo di maternità.
Ma ora questo errore è stato rettificato. Al fine di ottenere il bonus di 200€ in busta paga anche in questi casi è necessaria un’autodichiarazione del lavoratore in cui si dichiara di aver compreso tutta la situazione e di aver diritto a questo aiuto.
Ad ogni modo, il bonus di 200 euro in questione non viene ancora concesso alle casalinghe e ai disoccupati. In questo modo i più fragili non ricevono gli aiuti dello Stato.