La situazione meteo italiana non è delle migliori, lo stiamo vedendo in questi giorni di intense perturbazioni tutt’altro che settembrine.
Gli esperti hanno previsto l’arrivo di un ciclone nelle prossime ore, comunque non di grave intensità.
Meteo in Itala
L’estate è finita in una maniera a dir poco burrascosa sulle nostre regioni, infatti ci sono stati diversi fenomeni temporaleschi importi, nonché alluvioni e addirittura uragani.
La configurazione del meteo per quanto riguarda il nostro Paese è quindi abbastanza preoccupante e i meteorologi hanno dichiarato che si tratta di una delle più pericolose in Italia.
Da lunedì infatti è prevista una nuova ondata importante di maltempo e ci sarà il serio rischi che le precipitazioni siano molto abbondanti.
Il tutto sarà accompagnato da venti molto potenti e da un generale calo delle temperature. Queste si sono già abbassate molto nell’ultimo periodo, infatti siamo calati circa di 10 gradi sia per quanto riguarda le massime che le minime.
Ora, con l’arrivo di questa nuova ondata di fenomeni temporaleschi, queste precipiteranno ancora di più introducendoci nel vero e proprio inverno, entrato legalmente già da 3 giorni.
Questo quadro favorirà in alcune zone montuose, anche la comparsa della neve a quote piuttosto basse visto il periodo dell’anno.
In questo scenario, il pericolo maggiore è quello della formazione di temporali autorigeneranti, di cui ultimamente si parla molto nella cronaca, basti vedere cosa è successo nelle Marche.
Alluvioni di questo tipo non sono in realtà molto frequenti ma i cambiamenti climatici e il brusco cambiamento delle condizioni meteo che fino a poco fa era torrido, le favorisce.
Alluvioni e neve
Già da lunedì 26, la depressione in arrivo dal Nord Europa, alimentata da masse d’aria fredde e sospinta dai venti meridionali, porterà alla formazione di un vero e proprio ciclone Mediterraneo.
Questo poterà a precipitazioni intense che potranno assumere in diverse zone anche carattere di nubifragio, accompagnato da venti molto potenti.
Come dicevamo, le temperature si sono abbassate di molto ma gli esperti le indicano ancora leggermente alte in questo periodo per quanto concerne i mari, ecco quindi che questa condizione contribuirà ai fenomeni temporaleschi.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, ci sarà il rischio alluvioni o comunque di fenomeni meteo estremi, specialmente nel Lazio e nella Toscana ma anche in Campania e Calabria.
Le possibili alluvioni saranno favorite anche dal muro di bassa pressione sui Balcani che impedirebbe il passaggio delle perturbazioni altrove.
Massima attenzione quindi perché in alcune regioni si potranno verificare fino a 300 millimetri di pioggia in pochi giorni.
Tornerà anche la neve a bassa quota in alcune zone montuose, specialmente sulle Alpi di confine, dove è prevista verso i 1500 metri.
Questo evento non capita da anni ma non saranno solo le Alpi a esserne interessate, infatti la neve cadrà anche sugli Appennini centro-settentrionali, dai 2000 metri in su a causa dei venti di Scirocco ancora presenti in queste zone.