Milano: arrestati due ragazzi per aver rapinato orologi di lusso

Ci troviamo a Milano, dove due ladri di orologi di lusso sono stati arrestati nella zona del Quadrilatero della Moda.

Carabinieri
Carabinieri – LettoQuotidiano.it

Si tratta di un minorenne d un 22enne, entrambi stranieri e irregolari in Italia, fermati in queste ore per alcune rapine avvenute ad agosto e settembre.

Doppio arresto a Milano

La famosa zona del Quadrilatero della Moda a Milano è una zona di lusso che purtroppo viene presa spesso di mira dai malviventi, in particolare dai rapinatori.

Gli arresti di oggi in merito alle indagini condotte su alcuni furti denunciati fra agosto e settembre, hanno interessato due persone straniere.

Si tratta di due ragazzi che si trovano in Italia irregolarmente e non sono nuovi alla Polizia, infatti hanno alcuni precedenti penali.

I due marocchini sono indiziati per aver commesso delle rapine di orologi di lusso nella zona del Quadrilatero, uno dei quali valeva ben 20mila euro.

Questo furto è stato commesso in via Montenapoleone e subito era stato denunciato ma purtroppo finora non erano stati rintracciati i colpevoli.

Le indagini però sono andate avanti grazie ad altre segnalazioni e finalmente, nella giornata di oggi, gli agenti hanno arrestato i due marocchini ritenuti responsabili dei furti.

Continua comunque il lavoro delle forze dell’ordine perché sembra che ci siano anche altri complici.

Carabinieri
Carabinieri – LettoQuotidiano.it

In particolare, in una rapina messa a segno in via Borgospesso, uno di questi due marocchini è stato riconosciuto tramite le telecamere, insieme a un altro ragazzo non ancora identificato.

Le foto sui cellulari

Elementi chiave dell’indagine sono stati i cellulari dei marocchini, sui quali sono state trovate le foto degli orologi trafugati, già pronti per essere messi in vendita al miglior offerente.

Parliamo di orologi molto costosi che sfiorano i 20mila euro, in particolare un Audemars Piguet strappato dal polso di una donna messicana in visita a Milano.

Abbiamo poi anche un Patek Philippe modello Acquanaut, rubato il 14 settembre.

Nelle ultime settimane questi sono stati i furti più importanti messi a segno dai nordafricani, oltre ad altri più piccoli.

L’insieme di tali attività illecite avrebbe fruttato molti soldi ai malviventi, che ora sono stati arrestati e sottoposti a interrogatorio.

Tuttavia, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e avrebbero anche dichiarato informazioni false davanti al giudice, in merito alle proprie generalità.

Le indagini si concentrano ora sugli smartphone, analizzati dai professionisti per capire se possono contenere altri dettagli utili all’indagine.

Si cercano anche altri complici e si continua ad analizzare i filmati delle videocamere nella zona d’azione dei rapinatori.

 

 

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