Il caso di Lilia: spunta la lettera della donna uccisa dal compagno

A pochi giorni dalla morte di Lilia, spunta una toccante lettera resa pubblica dalla figlia maggiore della donna moldava.

Coltello
Coltello – LettoQuotidiano.it

Lilia è stata crudelmente assassinata a Venezia, nella casa dove abitava con il compagno killer e la figlia piccola di 4 anni.

La morte di Lilia Patranjel

Pochi giorni fa abbiamo parlato della morte assurda di Lilia, una collaboratrice domestica moldava che da diverso tempo aveva una relazione con un romeno.

Questo, per motivi inerenti la gelosia, la maltrattava spesso e nell’ultimo episodio l’ennesima violenza è culminata con la morte della 41enne.

L’omicidio è avvenuto nella frazione di Spinea, dove tutti conoscevano la coppia formata da Lilia e Alexandru Dimitrova ma i pareri in merito alla loro relazione sono stati sempre contrastanti.

Dalle testimonianze fornite dai vicini di casa infatti si evince come alcuni li giudicavano litigiosi mentre altri non si sono espressi, forse per non entrare nel merito della vicenda.

Secondo le prime ricostruzioni, l’omicidio di Lilia, avvenuto tramite accoltellamento, sarebbe avvenuto nella notte del 23 settembre ma solo la mattina del giorno seguente è stato dato l’allarme.

La lite violentissima era solo l’ultima di tante scenate di gelosia e infatti in passato l’uomo aveva avuto altre manifestazioni di violenza sia verbale che fisica.

Addirittura, c’era stata una querela nei suoi confronti ma poi era stata ritirata.

I Carabinieri, avvisati proprio dal killer, si sono recati nell’appartamento e lo hanno arrestato ma lui si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Carabinieri
Carabinieri – Lettoquotidiano.it

Ad aggravare questo omicidio è stato il fatto che in casa c’era il figlio della coppia, che stava dormendo e non si è accorta di nulla, così come il vicinato.

L’appartamento è stato sequestrato e l’uomo si trova presso il carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia.

La lettera della figlia di Lilia

La coppia aveva un bimbo di 4 anni, che ora è stato affidato ai servizi sociali. Lilia aveva però anche una figlia più grande, che ha confermato il disagio che la madre provava in questa relazione malata, infatti si era sfogata molto spesso con diversi conoscenti.

Ora, la ragazza ha pubblicato una toccante lettera scrivendo parole commoventi come se a farlo fosse la madre, uccisa brutalmente.

“mi hai promesso l’amore eterno e di amare i miei figli come se fossero i tuoi, invece mi hai uccisa”

questo il passaggio principale del post con cui la ragazza ha voluto ricordare la madre.

Continua poi dicendo

“nel mio destino non volevo altri uomini ma ho conosciuto te, un uomo bellissimo che mi ha fatto innamorare subito. mi hai promesso amore eterno ma al contrario, mi hai uccisa”.

Oltre alla lettera, è stata indetta contemporaneamente anche una raccolta fondi per il funerale della donna, che già è arrivata a circa 2000 euro.

La figlia maggiore di Lilia, nata dal suo primo matrimonio, ha immaginato gli ultimi istanti della madre prima dell’omicidio in maniera davvero impressionante

“mi hai uccisa e hai fumato vicino a me mentre ancora impugnavi il coltello. ti ho amato troppo, ora sono libera”.

In accordo con il Comune, il padre di Lilia sta organizzando il rimpatrio della salma della donna.

 

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