Mosca, la minaccia nucleare sta prendendo sempre più forma ed emerge proprio in queste ore un maxi bando in Russia per l’acquisto di ioduro di potassio, componente utilizzato nella creazione dei farmaci contro le radiazioni.
La notizia del maxi acquisto da parte di Mosca è arrivato appena dopo il discorso dell’Onu che metteva in guardia sulla concreta possibilità che Putin potesse ricorrere a breve all’utilizzo di armi nucleari. La preoccupazione mondiale attorno al delicato tema aumenta ogni minuto che passa.
Mosca e la posizione in merito al nucleare
La posizione di Mosca in merito all’uso del nucleare è stata chiarita più volte si da Putin che, più di recente, dall’ex premier Dmitry Medvedev. Quest’ultimo afferma con molta decisione che i casi, in cui la Russia si sente serena nell’utilizzare armi di tipo nucleare, sono due. Il primo nel caso vengano utilizzate tali armi contro i russi che per difendersi utilizzerebbero la stessa moneta. Il secondo caso, quello che preme di più, é che Mosca ritiene opportuno l’uso del nucleare anche nel caso in cui senta minacciata l’identità e l’integrità della nazione stessa.
Questo ha creato molta preoccupazione soprattutto per il referendum appena concluso che, nonostante non sia ritenuto valido dalla maggior parte degli stati, annette di fatto 4 regioni ucraine alla Russia. Putin ritiene però che i referendum sono stati organizzati e svolti in maniera democratica e ha già richiamato gli ex ucraini ora russi alle armi.
Molti stati si chiedono come sarà possibile gestire la liberazione di tali territori che sono parte integrante dell’Ucraina senza andare a ledere l’idea di unità e integrità territoriale russa che, dopo gli esiti del voto, Putin ritiene territorio russo conquistato legalmente.
Maxi bando per acquisto di ioduro di potassio
Il 26 Settembre sul sito dei bandi statali in Russia è apparso un maxi bando di ben 90.000,00 euro per l’acquisto di ioduro di potassio, che viene largamente impiegato nella produzione di farmaci e composti anti radiazioni. La fornitura richiesta è destinata al centro di ricerca e produzione Pharmzashita che si trova presso L’agenzia federale Medica e Biologica della Russia.
Pharmazashita ha nel corso degli anni acquistato regolarmente il componente, che è utilizzato anche nei farmaci anti tumorali come nel caso della tiroide, ma soltanto dopo aver esaurito totalmente le scorte. Ma non solo, perché oltre ad avere fatto bandi ripetuti la cifra è nettamente superiore a quella messa a disposizione gli scorsi anni. Ciò alimenta la paura di un attacco nucleare imminente e la tensione non accenna a diminuire.
La notizia dell’acquisto di ioduro di potassio è stata fatta circolare anche tramite i canali Telegram russi e vengono riportate anche altre notizie ancora più preoccupanti. Il canale filorusso Insider Ua ha dichiarato che al fronte e più precisamente nelle zone di Zaporizhzhia e Kherson sono state fornite ai militari tute di protezione chimica e pastiglie di Iodio.
Il mondo trema all’idea che la minaccia nucleare sia una possibilità davvero imminente. L’Ue e gli Stati Uniti tremano e ora anche la Cina si mette in attesa per capire l’andamento delle cose.