Omicidio Marcello Toscano: tutti gli aggiornamenti in merito

Ci sono nuovi aggiornamenti in merito all’omicidio di Marcello Toscano, insegnante di sostegno di Melito.

Marcello Toscano
Marcello Toscano – LettoQuotidiano.it

Un sospettato, nuovi dettagli sulla vicenda e le parole disperate del sindaco.

La morte di Marcello Toscano

Della morte di Marcello Toscano ci eravamo occupati questa mattina, quando è stato reso noto il ritrovamento della salma da parte del figlio nella serata di ieri.

Preoccupato perché non lo sentiva da alcune ore, il ragazzo si recò in un primo momento dai Carabinieri per denunciare che il padre, uscito come ogni mattina per andare a lavorare, non aveva fatto più rientro.

In seguito ha deciso di andare proprio nell’Istituto Marino Guardano di Melito e provare a chiedere informazioni ai colleghi. Qui, ha trovato la macchina nel parcheggio e così si è diretto all’interno.

Nel cortile della scuola è avvenuto il tragico ritrovamento, la salma dell’uomo infatti era nascosta dietro a un cespuglio, con evidenti ferite riconducibili a un’arma bianca.

Un uomo sospettato

I Carabinieri si sono subito messi a lavoro per ricostruire gli ultimi momenti di vita dell’uomo, ex consigliere comunale che lascia una moglie e due figli.

Secondo gli ultimi aggiornamenti in merito, sembra che siano state ritrovate tracce di sangue sugli scalini che conducono a una struttura che era l’ex casa del custode, oggi utilizzata come deposito.

Grazie a interrogatori e ai filmati delle videocamere di sorveglianza, ora ci sono degli nuove informazioni e gli inquirenti ipotizzano che l’ex consigliere comunale di Mugnano, possa essere stato ferito proprio in quella casa per poi essere trascinato fuori.

Le indagini hanno portato all’individuazione di un primo sospettato che è stato interrogato in caserma.

Carabinieri
Carabinieri – LettoQuotidiano.it

Non sono stati presi provvedimenti nei confronti di questo individuo ma dai dati emersi, sembra che gli agenti abbiano forti sospetti, tanto da prelevarlo dalla sua abitazione e condurlo in commissariato.

Dai primi esami sulla salma, il medico legale ha confermato che a ucciderlo è stata un’arma da taglio.

Lo sfogo del sindaco

Tutto il paese di Melito ha espresso vicinanza alla famiglia dell’uomo e ai messaggi di cordoglio si è unito anche il sindaco Luciano Mottola, che ha denunciato una situazione davvero terribile.

Egli ha affermato infatti che la comunità del paese ha bisogno di più forze dell’ordine e maggiori controlli.

Già nella stessa scuola ad esempio, qualche mese fa un ragazzino venne ferito con un coltello e ancora prima, una bambina di 11 anni venne aggredita in bagno.

“dobbiamo essere in grado di fronteggiare l’emergenza della criminalità che dilaga. ora la scuola sarà chiusa per alcuni giorni, come spiegheremo ai nostri figli per quale motivo?”.

 

 

 

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