L’Uragano Ian si è abbattuto sulla Florida dopo aver devastato Cuba. Ora si dirige verso gli stati vicini e ciò che si è lasciato alle palle è uno scenario apocalittico. Il presidente Biden ha parlato alla nazione.
L’evento atmosferico che si è abbattuto sul Golfo del Messico è passato per Cuba per poi flagellare lo stato della Florida. Il suo arrivo è stato annunciato con largo anticipo e milioni di persone hanno dovuto lasciare le loro case. Ora l’Uragano è passato a tempesta tropicale ma la paura di inondazioni e allagamenti resta alta.
Uragano Ian, impatto devastante in Florida
L’uragano Ian ha impattato sulla zona ovest della Florida con venti che hanno raggiunto i 240 chilometri orari e hanno spazzato via tutto quello che si sono trovati davanti. Piogge fortissime e di molto superiori alla norma hanno creato dapprima inondazioni e disagi che si sono trasformati poi in vera e propria tragedia.
La potenza dell’acqua ha sradicato case e strutture ricettive ma anche due ponti che collegano la zona delle isole alla terra ferma si sono sgretolati. Il vento abbatteva con potenza alberi contro gli edifici ed i video proposti dai media statunitensi hanno anche mostrato barche trascinate come fossero di carta.
Moltissime persone sono attualmente senza elettricità e non tutte le zone possono essere raggiunte dai soccorritori perché ancora troppo pericolose. Anche un ospedale è stato flagellato dall’uragano Ian ed è stato necessario disporre l’evacuazione, non semplice, dei pazienti ai piani alti.
Il mare si è innalzato di ben 4 metri durante la furia della tempesta che, a quanto dicono i meteorologi, è la peggiore mai vista in Florida.
I morti accertati fino ad ora sono 13 ma il numero è in costante aumento e anche il presidente Biden ha confermato che il numero è destinato ad aumentare tantissimo data l’entità della calamità naturale. il Presidente Usa ha detto alla nazione: “Potrebbe trattarsi dell’uragano più mortale nella storia della Florida. Il mio messaggio alla gente della Florida e al Paese è che in tempi come questi l’America si unisce, ce la faremo come una sola squadra, una sola America”.
Allerta per gli stati vicini
L’allerta per l’uragano Ian ora declassato a tempesta non è di certo cessato ma anzi spaventa gli stati di South Carolina, Virginia e Georgia. Il governatore di quest’ultima ha dichiarato massima allerta per il passaggio delle piogge torrenziali. Ha spiegato che l’impatto sul territorio locale avverrà tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima.
Le nazioni allertate sanno mettendo in sicurezza le zone molto velocemente dopo aver visto le scene apocalittiche mostrate dai media. I cittadini, dopo il messaggio delle autorità, si dovranno incanalare sulle via di fuga senza calche e disagi dato che le tempistiche lo permettono.