L’informazione è uno degli aspetti più importanti della nostra società. Ecco, a tal proposito, qual è stato il primo giornale della storia.
L’essere umano, da sempre, ha bisogno di socializzare con i suoi simili, di interagire, e di creare rapporti interpersonali. Si dice che non siamo fatti per stare in compagnia di chiunque, ed è vero, ma neanche per stare da soli, e questa è una cosa che possiamo avvertire anche in prima persona sulla nostra pelle. Ci sono giorni, infatti, che preferiamo trascorrere del tempo esclusivamente con noi stessi, mentre in altri apprezziamo molto di più la compagnia. A prescindere da questo, però, esiste una cosa della quale ognuno di noi, a modo proprio, non può fare a meno: l’informazione.
Tutti abbiamo hobby e interessi, e in base a essi andiamo a ricercare le notizie che più possono fare al caso nostro. Se ciò che ci appassiona è la tecnologia, ad esempio, le informazioni da noi più ricercate riguardano tutte le novità in fatto di telefoni, computer e quant’altro. Fortunatamente, le tematiche a disposizione sono svariate, e vanno dalla cronaca, politica e attualità fino a tutto ciò che riguarda la salute, la moda, la bellezza e l’intrattenimento. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti. E quando si pensa alla fonte primaria d’informazione, non si può che avere come punto di riferimento il mondo dei giornali.
Prima dell’avvento di Internet, infatti, coloro i quali erano a caccia di notizie dal mondo si riversano in edicola ad acquistare la rivista in grado di placare la propria sete di curiosità. Alcuni lo fanno ancora oggi, mentre altri, specie i ragazzi appartenenti alle nuove generazioni, si appellano molto di più all’utilizzo del Web. E a proposito di informazione, vi siete mai chiesti quale sia stato il primo giornale a essere fondato? Scopriamolo insieme.
L’informazione nell’epoca arcaica
Per la nostra civiltà, l’esistenza dei giornali in quanto mezzi di informazione è data comunemente per scontata. Ciò accade perché essi sono a nostra completa disposizione oramai da tantissimo tempo, tanto da non riuscire neanche a immaginare come fosse prima della loro invenzione. Per scoprirlo dobbiamo tornare molto, molto indietro.
Prima degli antichi romani, ad esempio, era di uso comune ricevere informazioni tramite il passaparola. All’epoca, infatti, pescatori e marinai viaggiavano molto per vendere la loro merce, ed era proprio da loro che partiva il passaggio di notizie. A essi, poi, si aggiungevano anche i mercanti, i musicisti e i cosiddetti banditori, coloro che si occupavano di annunciare nei villaggi matrimoni, nuove nascite e morti.
Il primo giornale della storia
La prima forma di giornale quotidiano comparve durante l’epoca dei romani, più precisamente, nel 59 a.C. In tale anno, infatti, nacquero gli “Acta diurna” i quali avevano il compito di racchiudere tutte le notizie su quanto accaduto nella città di Roma giorno per giorno.
La vera e propria rivoluzione nel campo dell’informazione, però, arrivò nel 1440, grazie all’invenzione del tedesco Johannes Gutenberg. Egli, infatti, diede vita alla pressa in grado di stampare una media di 4000 pagine al giorno. In Italia, la Treccani indica come primo giornale la Gazzetta di Mantova, fondato nel 1664 e a tutt’oggi esistente.