E’ stato condannato l’amico di infanzia della 20enne violentata ed uccisa perché aveva rifiutato di passare la notte con il ragazzo. Emersi i dettagli.
Il caso della 20enne Keeley Bunker violentata ed uccisa dopo una serata in compagnia ha scioccato il mondo, ad un anno dal terribile omicidio arriva la condanna per il suo migliore amico ed emergono agghiaccianti dettagli.
La morte di Keeley violentata ed uccisa perché aveva detto “no”
Il caso della povera Keeley Bunker ha scioccato tutti nel settembre 2019. La povera giovane appena 20enne è stata ritrovata cadavere al Wiggington Park nel Regno Unito, seminascosta tra i cespugli.
A trovare la giovane fu lo zio andato a cercarla preoccupato per il silenzio della nipote. L’uomo trovò prima il suo cellulare ed in seguito la vide, strangolata.
Come emerse dagli esami sul corpo della ragazza Keeley aveva subito uno stupro prima di essere uccisa ed i sospetti si concentrarono fin da subito su un amico.
Il migliore amico della 20enne condannato: aveva già tentato lo stupro
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti Keeley aveva trascorso la serata insieme al suo migliore amico Wesley Streete un coetaneo.
Proprio Streete aveva provato un approccio che la giovane aveva rifiutato: forse proprio il rifiuto della ragazza aveva scatenato la furia omicida.
A circa un anno dalla morte è giunta la condanna per Wesley e sono emersi durante il processo agghiaccianti particolari come riporta Viaggi News.
Un’amica di Keeley ha testimoniato che la giovane le aveva confidato di sentirsi al sicuro la sera della sua morte: la poveretta si fidava ciecamente del suo amico.
Sul collo della 20enne secondo le indiscrezioni erano presenti dei graffi: se li sarebbe inflitta da sola nella colluttazione con l’amico mente cercava disperatamente di liberarsi.
Non era purtroppo la prima volta che quel ragazzo mostrava comportamenti violenti come è emerso durante il processo. Già in passato avrebbe tentato atti di violenza sessuale su altre giovani ed ora tutti si domandano se la tragedia poteva essere evitata.