Il celebre conduttore del celebre gaming show di Rai 1 non riesce a trattenere le lacrime. Il grido di dolore di Flavio Insinna commuove il pubblico.
Nella giornata di Ognissanti, il mondo dello spettacolo è stato scosso da una sconvolgente perdita.
A causa di gravi problemi cardiaci, ci ha detto per sempre addio l’amatissimo artista romano Gigi Proietti, che proprio il 2 novembre avrebbe compiuto 80 anni.
Come Enrico Brignano, anche Flavio Insinna, Re della fascia pre-serale su Rai uno, è stato tra i suoi allievi più stimati e che hanno avuto il privilegio di far parte della sua scuola.
Flavio Insinna commuove il pubblico de l’Eredità
Il conduttore così, prima di dare inizio al suo consueto appuntamento con il celebre game show, ha voluto ricordare Gigi Proietti. Lo struggente grido di dolore del presentatore commuove il pubblico.
L’artista romano infatti, è stato il suo maestro e suo mentore nell’arco della sua brillante carriera che l’ha visto attore in numerose film e fiction italiane, e presentatore di programmi di spicco sulla rete.
‘Vorrei scappare lontano’, il triste addio del conduttore a Gigi Proietti
Una ricorrenza triste, il 2 Novembre, reso ancor più triste dalla dipartita dell’attore romano, che ha divertito intere generazioni con i suoi personaggi e le sue interpretazioni, da Mandrake in Febbre da Cavallo, alle sue ultime apparizioni in Ulisse: il Piacere della scoperta, condotto da Alberto Angela.
Una giornata quella di Ognissanti in cui verrebbe voglia di ‘scappare lontano’ rivela Flavio Insinna, che si mostra al pubblico devastato per la perdita del suo ‘maestro’.
Ma non è ciò che Gigi Proietti avrebbe voluto. Lo spettacolo va avanti, ed è stato proprio lui ad insegnarlo ai suoi allievi ‘come andare in scena la sera che non vorresti andare’, come in questo caso.
Flavio non trattiene le lacrime
Visibilmente provato, il presentatore de l’Eredità non riesce a trattenere le lacrime, così nel terminare l’anteprima del Gaming Show, dedicando a Gigi Proietti, ‘un applauso infinito’, poi aggiunge:
‘Dopo proveremo piano piano a recuperare un sorriso, un pizzico della leggerezza che ci ha sempre insegnato, per giocare. ciao Maestro!’
ha concluso Flavio Insinna.