Adolescenti morti nel sonno, il papà di Flavio: “Sembravano lontani da certi giri pericolosi”

Le prime parole del papà di Flavio, uno dei due adolescenti di Terni, morti nel sonno dopo aver assunto sostanze stupefacenti.

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I due adolescenti sono stati trovati morti nei loro letti, dopo una serata trascorsa insieme. Ad ucciderli potrebbero essere stati metadone o codeina.

Il fermo dello spacciatore

Flavio e Gianluca, i due adolescenti trovati morti nel sonno, sono deceduti forse per aver assunto un mix di sostanze stupefacenti.

A trovare i loro corpi senza vita i rispettivi familiari dei due ragazzi, che avevano trascorso la serata insieme in un campetto da calcio.

Nella giornata di ieri un uomo di 41 anni è stato fermato con l’accusa di aver venduto alle due vittime un mix di sostanze che ne ha provocato la morte. Il Procuratore di Terni ha fatto sapere:

“CHE CI SAREBBERO DICHIARAZIONI DIRIMENTI E CONVERGENTI”.

Gli inquirenti hanno perquisito l’abitazione del 41enne, trovando del materiale che potrebbe ricondurre allo spaccio. Sul corpo dei due giovani nessun segno di violenza.

Le parole del papà di Flavio

Intanto, ci sono due famiglie distrutte dal dolore, perché probabilmente inconsapevoli del giro in cui era forse finiti i due adolescenti morti nel sonno.

Intanto, come riferisce anche Huffington Post, lo spacciatore ha ha ammesso le sue colpe. L’uomo è accusato di morte conseguente ad altro reato. Oggi dovrebbe esserci la convalida dell’arresto.

“Si era appassionato alla fisica quantistica. Poi c’era la sua amicizia forte con Gianluca. Amici per la pelle, inseparabili. Flavio stava a cena più a casa sua che da noi”.

A parlare è il papà di Flavio, uno dei due adolescenti morti nel sonno. L’uomo ha raccontato di non essere a conoscenza dei giri pericolosi in cui sembra fossero finiti i due amici.

Questa estate avrebbero trascorso qualche settimana a Ostia insieme. Un progetto che, purtroppo, non vedrà mai la luce.

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