Sono arrivati a Taranto gli 88 migranti della Alan Kurdi e il medico ha rilasciato le sue dichiarazioni sul loro stato di salute
Alan Kurdi in primo piano per lo sbarco degli 88 migranti a Taranto. Le loro condizioni di salute preoccupano il medico che ha soccorso loro in queste ore.
La ricollocazione dei migranti della Ong
Le persone presenti dentro la Ong hanno passato 7 giorni in balia delle onde, ma vicino alla costa della Sicilia in attesa di un porto sicuro – dopo lo sbarco della Ocean Viking.
L’attesa è poi terminata nella giornata di ieri quando è stato assegnato il porto sicuro di Taranto, dopo la riunione per la ricollocazione a seguito del primo step di riconoscimento e controllo sanitario.
I migranti verranno così ridistribuiti:
- Germania 30 persone
- Francia 30 persone
- Portogallo 5 persone
- Irlanda 2 persone
Tra loro anche 9 minori non accompagnati. In Italia resteranno 21 persone e verranno messi negli hotspot assegnati al sud Italia.
Le operazioni di soccorso sono state coordinate dal Comune – Polizia – Marina Militare – Guardia Costiera – 118 – volontari e Croce Rossa italiana.
Le condizioni di salute dei migranti
I migranti sono arrivati a Taranto e sbarcati al porto, seguendo il primo step di identificazione e poi di controllo sanitario per poi andare avanti con la ricollocazione nei vari Paesi europei.
Il medico di bordo che ha soccorso loro ha evidenziato:
“i passeggeri erano stremati, soffrivano di mal di mare dovuto alle gravi condizioni del mare per il brutto tempo di queste settimane”
Non solo perché gli stessi presentano anche gravi ferite, conseguenti a torture subite nei campi di detenzione in Libia e colpi di arma da fuoco.