Il Cantante originario di Cellino, nel mirino del Format di Mediaset. Ecco che cosa è accaduto.
Al Bano Carrisi nell’occhio del tornado di Striscia la Notizia. Cosa avrà combinato il Cantante di Cellino? Come avrete sicuramente letto nelle ultime ore, Al Bano è stato inserito nella ‘Black List’ delle personalità pubbliche non ‘gradite’ dal governo Ucraino, perchè etichettato come “minaccia nazionale”.
Il Cantante di Cellino incredulo e sconvolto da tale Notizia, ha cercato di difendersi con ogni mezzo replicando sia ai microfoni delle principali emittenti radio sia rilasciando interviste ai giornali, date le pesanti accuse. Infatti secondo la ricostruzione dell’accadimento, Al Bano Carrisi sarebbe stato Bandito dall’Ucraina in quanto secondo il Governo di Kiev, il cantate originario Cellino sarebbe molto, forse troppo amico di Putin, Presidente della Federazione Russa. In virtù di ciò Carrisi, rappresenterebbe una vera e propria minaccia per il paese. Ecco che cosa ha dichiarato in merito:
“Cantante di pace. Non sono un terrorista. L’uniche bombe che uso sono quelle degli acuti della mia voce“.
poi continua dicendo:
“su tutti i giornali del mondo con questo titolo: terrorista. Black list può anche passare, […] ma addirittura terrorista“.
Al Bano Carrisi, ha poi smentito ai microfoni di RTL, la presunta amicizia con Putin:
“Io non ho mai parlato di amicizia con Putin e mi dispiace, non sono amico perché è impossibile essere amico di una potenza del genere ma ho avuto l’opportunità di conoscerlo in tre occasioni ed è una persona eccezionale“
Al Bano riceve il tapiro d’oro: “Indagherò”
In seguito alla vicenda, divenuto ormai un caso mediatico, il cantante di Cellino ha ricevuto da parte di Striscia la Notizia, il famigerato Tapiro d’Oro, in una versione speciale che lo vede travestito da agente segreto, inviatogli dall’iconico inviato Staffelli. Al Bano, ancora una volta ha cercato di difendersi dalle accuse mosse dal Governo Ucraino che l’ha addirittura definito una minaccia per lo stato. Ecco cosa ha dichiarato al microfono di Staffelli:
“Indagherò perché voglio voglio sapere a cosa si riferisce questo encomio che mi hanno donato dall’Ucraina. Non sarà piaciuto il mio canto, ma allora perché il Presidente mi ha chiamato per cantare?“
poi conclude con ironia, in seguito all’appello del giornalista, all’interno del quale invita il Governo di Kiev a rivedere la questione che ha incriminato Carrisi:
“Altrimenti arriverà il tapiro anche a voi“.