Alberto Antonello si è risvegliato sotto shock e i medici hanno deciso di sedarlo nuovamente, dopo che ha chiesto di Giulia – la sua fidanzata che ora non c’è più
Una storia tragica quella di Alberto Antonello, in coma dopo essersi schiantato con l’auto. Incidente che è costato la vita alla sua fidanzata di 18 anni Giulia Zandarin.
L’incidente di Alberto e il coma
Alberto e Giulia sono usciti come facevano di solito ma sono stati fermati dai Carabinieri. Un controllo e il ritiro della patente per aver trovato una piccola quantità di marijunana in possesso del ragazzao: il permesso speciale per andare sino a casa in auto e finire la serata.
Ma loro decidono di andare a ballare e al ritorno qualcosa va storto, perché il ragazzo perde il controllo dell’auto e si schianta contro un albero, per poi terminare la corsa dentro un fosso.
Immediato il soccorso del 118 insieme ai Vigili del Fuoco e Carabinieri che hanno dovuto tirare fuori i ragazzi dalle lamiere. Per Giulia non c’è stato nulla da fare, mentre Alberto è stato portato in coma all’Ospedale con una eliambulanza.
Un padre distrutto non solo per le condizioni del figlio ma anche per la morte di una ragazza, considerata oramai come una figlia. Ha difeso il figlio in questi giorni:
“non è un delinquente”
Un ex imprenditore volto noto, per aver lasciato tutto e cambiato vita per il primogenito Andrea. Il suo modo di affrontare l’autismo è di ispirazione per moltissime persone: una coppia che ha viaggiato in tutto il mondo, un padre e figlio che hanno scritto libri e hanno portato questa storia in molte trasmissioni televisive e che ora lottano per il secondogenito in coma.
Il risveglio dal coma e la sedazione
La Vita in Diretta si sta occupando di questa tragica vicenda e come raccontato, Alberto dovrebbe essere in lieve miglioramento. Nonostante questo il suo risveglio dal coma è stato scioccante, perché le sue prime parole sono state il nome della sua fidanzata – si è agitato e la situazione non era sotto controllo.
Per questo motivo i medici hanno deciso di sedarlo nuovamente inducendolo a coma farmacologico. Le indagini sull’incidente proseguono senza sosta.