La ex di Alberto Genovese è accusata di concorso nella violenza e nella cessione di sostanze stupefacenti. Sarebbe incastrata da testimonianze e filmati delle telecamere di video sorveglianza.
Sara B. avrebbe partecipato agli abusi di Alberto Genovese ai danni di altre ragazze.
Le accuse di concorso
Sara B, la ex di Alberto Genovese, è accusata per concorso in violenza e per aver procacciato sostanze stupefacenti. La ragazza sarebbe stata incastrata dalle testimonianze di alcune ragazze. Non solo, sarebbe stata immortalata anche da alcuni filmati registrati dalle telecamere di video sorveglianza. Molte foto e video presenti anche sui dispositivi che Genovese era solito sequestrare prima dell’ingresso alle sue feste.
Alberto Genovese, al momento, è in prigione per aver drogato e abusato di una modella diciottenne, ad uno dei suoi festini. La ragazza di venti anni, Sara B., secondo gli inquirenti, avrebbe partecipato anche alla violenza accaduta ad Ibiza. Sono in corso gli accertamenti. La ragazza di Ibiza, al momento, non ha sporto alcuna denuncia. Genovese potrebbe essere iscritto nel registro degli indagati per altri abusi possibili.
Incastrata da una testimone
La testimone ha raccontato, nel corso di un interrogatorio messo agli atti, che:
“Ho saputo che girano delle voci su Genovese, nello specifico si dice che lui e la sua ex fidanzata, di cui non so il nome, erano soliti drogare le ragazze alle loro feste private per poi violentarle”.
La ragazza era presente al festino del 10 ottobre e sarebbe stata la stessa che avrebbe dato il la per avviare le indagini su Villa Inferno a Bologna. Alla trasmissione Ore 14, in onda su Rai 2, ha descritto Genovese come seriale in quello che faceva, riferendosi alle violenze e agli abusi, come brutto vizio. Per la ragazza, Sara B. è succube della personalità del fidanzato e, non capisce bene quali sono i sentimenti che nutre per lui.