Il campione paralimpico, Alex Zanardi, è stato dimesso dall’ospedale Le Scotte di Siena e trasferito in una clinica riabilitativa nel lecchese.
A poco più di un mese dall’incidente con la sua handbike, Alex Zanardi è arrivato questa mattina a Villa Beretto, centro di riabilitazione a Costa Masnaga, nel Lecchese.
Le condizioni del campione
È trascorso poco più di un mese da quando il campione paralimpico, Alex Zanardi, è rimasto vittima di un terribile incidente in handbike.
Lungo la statale 146, che da Pienza arriva a San Quirico D’Orcia, l’ex pilota di Formula 1 stava partecipando ad una tappa della staffetta di “Obiettivo Tricolore”, manifestazione da lui stesso organizzata.
Per cause ancora da accertare, durante la staffetta, Alex Zanardi perse il controllo della sua handbike, finendo contro un camion che viaggiava in direzione opposta.
Trasferito d’urgenza all’ospedale Scotte di Siena, Zanardi ha già subito 3 interventi chirurgici. La scorsa settimana è iniziata la sospensione graduale della sedazione. Sospensione che è ormai giunta al termine, visti anche i parametri cardio-respiratori e metabolici stabili.
Il trasferimento
Alex Zanardi ha lasciato questa mattina l’ospedale le Scotte, dov’era ricoverato dallo scorso 19 giugno. Ad annunciare il trasferimento, lo stesso nosocomio fiorentino.
Finita la sedazione, l’ex pilota di Formula 1 proseguirà quindi le cure a Villa Beretta, centro specialistico di recupero e di riabilitazione funzionale a Costa Masnaga, nel Lecchese.
“Si, confermiamo il trasferimento”
hanno fatto sapere dalla struttura di Siena. L’azienda ospedaliera fiorentina si è detta comunque a disposizione del campione, per eventuali altre consulenze e controlli futuri.
“I nostri professionisti rimangono a disposizione di questa straordinaria persona e della sua famiglia per le ulteriori fasi di sviluppo clinico, diagnostico e terapeutico, come sempre accade in questi casi”
ha fatto sapere il direttore generale dell’azienda, Valtere Giovannini.
A Villa Beretta il campione comincerà un percorso importante di riabilitazione.
Proseguono intanto le indagini degli inquirenti sulle possibili cause del drammatico schianto