I primi dati relativi agli incidenti che coinvolgono monopattini elettrici registrati nel 2020 vedono un morto e 123 incidenti importanti.
Gli incidenti più frequenti avvengono nelle grandi città del nord, oltre che a Roma.
Allarme monopattini
I sinistri avvenuti nel 2020, che hanno visto coinvolti dei monopattini aggiornati al 13 dicembre parlano di numeri allarmanti, e provengono dall’Osservatorio Asaps, l’Associazione amici e sostenitori polizia stradale.
Secondo alcune stime i monopattini in circolazione sono ancora piuttosto pochi, sarebbero infatti circa 70-80 mila. Per quanto a concorrere al suo esiguo numero in giro per le strade cittadine, ci sarebbe la pandemia con i numerosi impedimenti alla circolazione.
Tuttavia la loro stima reale può risultare difficile anche a causa della carenza di informazione proveniente dai Comuni .
Resta da considerare che si è verificato un morto e 123 incidenti seri, ovvero uno ogni tre giorni. In realtà c’è un grande numero di eventi che vedono coinvolto un monopattino elettrico che, fortunatamente, si risolve con danni di scarsa entità e non richiedono alcun intervento della polizia stradale.
Cadute accidentali
Secondo gli esperti dell’Associazione, una delle cause principali di sinistro, sono le cadute che avvengono in modo autonomo da parte del “guidatore”.
Il mezzo si ribalta senza che questo sia provocato da un urto con un altro veicolo o perché si è scontrato contro un ostacolo.
La distrazione del guidatore sul monopattino è un aspetto che incide molto, questo non avendo grande dimestichezza con il mezzo, ne perde il controllo.
Oltre che un uso sconsiderato del cellulare per realizzare dei selfie, in special modo per i guidatori, spesso giovanissimi.
Senza considerare quanto una scarsa manutenzione stradale presente nelle arterie cittadine, con buche ed avvallamenti, non consentano l’uso di un veicolo con ruote molto piccole, in sicurezza, e questo principalmente nei centri storici.
Secondo quanto riferisce l’Agi, la regione dove gli incidenti sono risultati maggiori e di più grave entità, è la Lombardia con ben 54 a Milano.
Nel Lazio sono avvenuti 13 incidenti gravi e quasi tutti avvenuti a Roma.
Mentre a Budrio, in provincia di Bologna, si è registrata la morte di un 60enne a giugno, deceduto a causa di uno scontro con un’auto.
Di tutti gli incidenti 30 utenti avevano meno di 18 anni, mentre una 86enne è stata investita da due minorenni a bordo di un monopattino a Cesena.
Secondo quanto affermato da Giordano Biserni, presidente Asaps, occorre maggiore rispetto delle regole basilari anche nel rispetto della segnaletica verticale e orizzontale.
Inoltre andrebbero aumentati controlli e sanzioni, consigliato l’uso del casco e introdotto il ‘targhino’.