Simulazione di suicidio per Annamaria Sorrentino? La famiglia dell’ex Miss Campagna non ci sta e grida il suo dolore sperando nella verità
La storia di Annamaria Sorrentino ha stupito tutti, ma i familiari non credono nel suicidio e chiedono venga fatta chiarezza su tutto il caso in corso.
La morte dell’ex Miss Campania
Era il 16 agosto quando la ragazza si trova in vacanza con il marito a pochi chilometri da Tropea – Calabria. Precipita dal balcone e poi muore dopo giorni di agonia all’Ospedale Pugliese Caccio di Catanzaro dove è arrivata in condizioni gravissime.
Una ragazza di 29 anni che ha trovato la morte precipitando in maniera misteriosa dal balcone di quella casa vacanza, mentre i familiari hanno deciso per un gesto di solidarietà donando gli organi della figlia.
I familiari non credono al suicidio
I familiari della ragazza urlano il loro dolore e non credono che ci sia stata la volontà da parte della giovane, di compiere un atto estremo e definitivo:
“mia figlia non si sarebbe mai suicidata. era una ragazza piena di vita e ambizioni per il futuro”
Così la madre della ragazza evidenzia dalla sua casa. La figlia era residente a Nola e da sette anni sposata con un uomo con la quale è stata vista litigare furiosamente il giorno prima di essere precipitata.
Alla vigilia della tragedia questo litigio aveva portato i vicini a chiamare i Carabinieri, per capire cosa stesse accadendo tra loro.
Nonostante l’ipotesi rimanga il suicidio, l’uomo non si è presentato ai funerali e gli inquirenti non hanno dato ascolto alle parole dell’uomo – chiudendo il caso il prima possibile, da quanto si apprende dal racconto dei familiari.
Il fratello evidenzia:
“non credo ad una sola parola pronunciata da chi era dentro quella casa. c’erano anche altre due coppie di amici – anche loro sordi – e nessuno ha visto nulla? lei non si è uccisa”