I ragazzi sarebbero stati istigati all’autolesionismo e continuamente offesi dalla madre.
La donna ha anche un terzo bambino, su cui al momento non sarebbero emersi episodi di violenza.
Madre violenta finisce ai domiciliari
Maltrattamenti, percosse, bruciatore e continue vessazioni: sarebbero queste le accuse con cui una donna di 39 anni di Aosta, madre di 3 figli, è finita agli arresti domiciliari.
Come riferisce anche La Repubblica, la madre avrebbe quotidianamente minacciato e maltrattato i due figli adolescenti.
Sui corpi dei due ragazzi sono stati riscontrati i segni di bruciature, che la madre gli avrebbe provocato con posate roventi.
Non solo, la donna li avrebbe offesi anche per l’aspetto fisico, definendoli “obesi” e gli avrebbe consegnato delle lamette per compiere atti di autolesionismo.
Con questo pesante quadro indiziario, la Procura di Aosta ha quindi disposto gli arresti domiciliari per la 39enne.
L’episodio che ha innescato le indagini
Le violenze sono emerse nella notte tra il 12 ed il 13 maggio scorsi, quando i due ragazzi sono fuggiti di casa dopo che la madre aveva minacciato di ucciderli con un coltello.
Le due giovanissime vittime hanno quindi denunciato la quotidianità con cui erano costretti a convivere e sono scattate le indagini.
La donna ha anche un altro figlio, un bimbo piccolo, sul quale al momento non sarebbero emersi episodi di violenza.
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Le indagini mirano ad accertare se anche il bambino abbia dovuto subire maltrattamenti o percosse da parte della madre.