ArcelorMittal: tutto sul miliardario indiano a capo del colosso industriale mondiale, operante nel settore dell’acciaio
Il suo nome è Lakshmi Nivas Mittal, è nato a Sadulpur il 15 giugno 1950 ed è un imprenditore indiano che vive e opera a Londra.
È stato nominato “Uomo dell’anno del 2006” dal giornale Financial Times e dopo 4 anni, nel 2010, è stato eletto uomo più ricco del Regno Unito con un patrimonio netto superiore a 22 miliardi di sterline (Fonte: Sunday Times).
Nel 2015 è stato il quinto uomo più ricco in India con un patrimonio di 13,5 miliardi di dollari.
Oggi è il Founder e il CEO di uno dei principali colossi operanti nel comparto dell’acciaio, ArcelorMittal: la multinazionale è presente nei seguenti Stati: Lussemburgo, Algeria, Italia, Romania, Sudafrica, Polonia, Spagna, Indonesia, Kazakistan, Bosnia ed Erzegovina, Repubblica Ceca etc.
Inoltre, Lakshmi Nivas Mittal è anche l’azionista di minoranza del Queens Park Rangers Football Club.
Lakshmi Mittal e il suo patrimonio
Lakshmi Mittal è presidente e CEO dell’ArcelorMittal, il più grande produttore di acciaio al mondo, come si evince su Forbes.
Si separò dai suoi fratelli per avviare Mittal Steel, per poi fondere la società con la francese Arcelor nel 2006.
La società ArcelorMittal ha registrato un utile netto di $ 5,1 miliardi nel 2018, ma ha subito una perdita di $ 33 milioni nella prima metà del 2019 a causa della flessione dei prezzi dell’acciaio.
ArcelorMittal ha completato l’acquisizione di $ 2,1 miliardi del gruppo siderurgico Ilva nel mese di novembre 2018.
Nel 2018, la sua offerta di 5,9 miliardi di dollari per il fallimento dell’Essar Steel, una volta controllata dai miliardari Shashi e Ravi Ruia, è stata accettata dai creditori di Essar.
Lakshmi Mittal: Curiosità
Nel 2007 Lakshmi Mittal ha donato circa 3 milioni di sterline al Partito Laburista.
Fu socio di Flavio Briatore e Bernie Ecclestone nella squadra inglese QPR sino al 18 agosto 2011.
Nel 2004 acquistò dal magnate britannico Bernie Ecclestone, la sontuosa magione al civico 18-19 nei giardini londinesi di Kensington per 70 milioni di sterline.