Atlantia: lettera all’UE, il Governo viola le norme comunitarie
Atlantia cerca il sostegno dell’UE nello scontro con il Governo Conte, accusato di aver violato le norme comunitarie.
I vertici del colosso delle infrastrutture Atlantia SpA hanno fatto appello alla Commissione europea per intervenire con urgenza in uno scontro con il governo italiano, accusando il Governo di indebolire l’unità della società “per fini politici”, secondo quanto riporta Bloomberg.
La lettera inviata la settimana scorsa, firmata dal presidente di Atlantia Fabio Cerchiai e dall’amministratore delegato Carlo Bertazzo, segna un’escalation in una lunga battaglia tra l’azienda di proprietà della famiglia Benetton, che controlla l’operatore autostradale Autostrade per l’Italia SpA, e il Governo del Primo Ministro Giuseppe Conte.
La lettera dei dirigenti al vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis afferma che
“un pronto intervento della Commissione europea”
è urgente.
È in gioco
“la sopravvivenza dell’azienda stessa”-
Atlantia: ancora scontri e negoziati tra Governo e la famiglia Benetton
I negoziati tra il governo e la famiglia Benetton per risolvere la disputa sulle licenze per il pedaggio sono in un vicolo cieco, con pochi segni di una soluzione prima della scadenza di fine giugno.
Conte ha minacciato di revocare Autostrade della sua concessione autostradale a seguito del crollo del Ponte Morandi di Genova. sebbene sia consapevole che ciò potrebbe iniziare un lungo e potenzialmente costoso processo di contenzioso.
Un portavoce della Commissione ha confermato che la lettera è attualmente all’esame e che una risposta sarà inviata a tempo debito.
Un portavoce di Atlantia ha rifiutato di commentare la lettera.
Le misure adottate dalle autorità italiane stanno danneggiando Autostrade, il settore autostradale e gli investitori, secondo la lettera, definendo la situazione
“una grave violazione dei principi di libertà delle imprese e delle regole del mercato interno”.
Atlantia: Rating del credito
Atlantia ha contestato le modifiche alle regole approvate dal governo che hanno tagliato le sanzioni finanziarie per la revoca delle concessioni.
Accusa, inoltre, che le nuove regole danneggino i rating creditizi di Atlantia e Autostrade.
Mentre Atlantia ha affermato che accoglierà con favore un nuovo azionista di minoranza, il fondo infrastrutturale statale italiano F2i SGR SpA ha spinto ad acquisire il controllo, con Cassa Depositi e Prestiti SpA che potrebbe anche assumere una partecipazione.