L’aumento dei casi di Coronavirus in Francia spaventa: ‘ Siamo tornati ai livelli del lockdown’. Cancellati i progressi fatti fin’ora, test ai viaggiatori prima di varcare le frontiere.

L’aumento dei casi di Coronavirus in Francia spaventa la popolazione e ancor più i vertici del Governo, i numerosi passi avanti fatti nell’ultimo periodo sono stati tutti cancellati: ‘Siamo tornati ai livelli del lockdown’.
La crescita dei casi preoccupa il paese tanto quanto l’OMS e si pensa di richiedere un test obbligatorio per alcuni viaggiatori che varcano i confini francesi.
A scopo preventivo quindi il governo francese ha annunciato che intende richiedere ai viaggiatori provenienti da ben 16 paesi diversi di sottoporsi al test rapido: nell’elenco USA e Brasile.
Gli sforzi per uscire dall’emergenza Covid-19 non sono bastati e la situazione dei contagi è regredita fortemente.
Le intenzioni della Francia sono chiare: strategia restrittiva di contenimento.
Allarmante impennate dei casi
La circolazione del Covid-19 è nettamente in aumento nell’ultima settimana in Francia, la preoccupazione di una nuova chiusura del paese spaventa la popolazione.
L’allarme lanciato dalla Direzione Generale della Salute di Parigi:
stiamo tornando a livelli allarmanti paragonabili a quelli della fine del lockdown
Nelle ultime 24 ore il paese ha registrato 1.130 nuovi casi, un numero alquanto preoccupante tanto da sollecitare una maggiore, e soprattutto migliore, disciplina collettiva.
Per far diminuire i casi di contagio da Covid-19 bisogna impegnarsi a rispettare le norme igienico sanitarie.
Mai dimenticare che solo 2 mesi fa la situazione era di piena crisi, rimanere coscienti dell’emergenza ancora pulsante è la soluzione.
La Sanità francese diffonde la notifica dei nuovi numeri di contagi e conferma che con più di 1.000 casi giornalieri registrati la situazione è ufficialmente regredita.
Si legge nel Le Monde una nota del Ministero della Salute francese preoccupante e scoraggiante.
L’obiettivo è contenere i contagi e perciò molti viaggiatori dovranno sottoporsi al test che accerterà lo stato salute prima di varcare i confini.
Appare molto chiaro che i progressi fatti nelle prime settimane dopo la fine del lockdown sono stati cancellati in un batter d’occhio a causa di questi numeri in aumento.