L’ultimatum di Palazzo Chigi ai Benetton per Autostrade per l’Italia: la società respinge l’offerta. La revoca delle concessioni sempre più vicina.
Governo pronto alla revoca di Autostrade per l’Italia. Il Pd si allinea con i pentastellati.
L’ultimatum del Governo
La revoca delle concessioni sembra sempre più vicina per Autostrade per l’Italia. Come riporta anche Affariitaliani, Palazzo Chigi avrebbe inviato un’ultma offerta ai Benetton, prima d’intraprendere la strada della revoca.
La società però avrebbe respinto l’offerta finale presentata dal Governo. Mentre il partito democratico si allinea con il Movimento 5 Stelle, il neo partito di Matteo Renzi, da sempre contrario alla decisione dell’esecutivo, si prepara all’ennesimo scontro con la maggioranza.
La revoca delle concessioni
Ai piani alti l’unica strada sembra essere ormai la revoca delle concessioni. Un collegamento è da ricercare nel voto finale al decreto Milleprooghe diventato legge.
Il decreto di fatto annulla la maxi multa da 23 miliardi di Euro che il Governo avrebbe dovuto pagare ai concessionari.
Una situazione piuttosta tesa quella che si respira nelle stanze di Palazzo Chigi. Dopo l’ennesima proposta, parrebbe l’ultima, presentata dalla Ministra dei Trasporti, Teresa De Micheli, ai Benetton, gli azionisti di Atlantia avrebbero rigettato l’offerta.
Pare che, come riporta anche La Repubblica, la holding sia soltanto in attesa della caduta del governo Conte bis. Un picche mal visto dall’esecutivo che ora profila la strada della revoca delle concessioni come l’unica soluzione percorribile.
Si prepara quindi lo scontro con l’ex leader democratico, Matteo Renzi, da sempre contrario.
“È troppo tardi per fare marcia indietro”
fanno sapere fonti del Governo vicine al partito democratico.
Sarà ora il decreto Milleproroghe, che ieri ha ottenuto la fiducia, a far naufragare del tutto la possibilità di un accordo. Lo scontro è rimandato alla fine del prossimo mese.