Barbara D’Urso costretta ad andare in analisi per superare il trauma: la drammatica confessione

La bellissima Barbara D’Urso si racconta in un intervista a La Repubblica, in cui parla della sua vita, dei nuovi progetti e del trauma che ha superato

Barbara D'Urso
Intervista a La Repubblica di Barbara D’Urso

Barbara D’Urso la bravissima conduttrice di Live-Non è la D’Urso e di Pomeriggio Cinque e Domenica Live, ha finalmente concluso la sua stagione lavorativa con un grandissimo successo e tantissime soddisfazioni. La bellissima conduttrice di successo, ha finalmente fatto il bilancio della sua stagione televisiva e lo fa raccontandosi in una bellissima intervista a La Repubblica.

La fine di una lunga stagione e il racconto della sua vita privata

Barbara D’Urso dopo una lunga stagione a condurre programmi televisivi su Canale Cinque ha deciso finalmente di fare il resoconto della sua vita lavorativa e della sua vita privata in un intervista a La Repubblica. Una stagione molto complessa per la bella conduttrice piena di alti e bassi ma di tantissime soddisfazioni, con ascolti record sopratutto con il programma in prima serata Live- Non è la D’Urso. Il programma ha ricevuto un enorme successo, sopratutto in queste ultime settimane, in cui si è parlato del Prati-Gate. Una storia assurda passando dal gossip ad un vero e proprio caso di cronaca:

 “Da notizia di gossip è diventato un caso giudiziario .Ho indagato, sono uscite cose tremende. Se ne sono occupati tutti, ma mi ha scritto la mamma di un bambino, il finto figlio del finto Caltagirone. Ho visto i video in cui diceva: “Ho il tumore”. Ovvio che vado avanti, è gravissimo. Da anni mi occupo delle truffe su
Internet”.

Barbara D’Urso la morte della mamma

Fin da piccola, come ha raccontato Barbara nell’intervista è sempre stata una bambina giocherellona ed egocentrica. Le piaceva stare al centro dell’attenzione e divertirsi con amici e parenti. La stessa dice che ha avuto sempre un atteggiamento da leader con chi la circondava e ancora oggi sembra non aver perso quell’abitudine che l’ha accompagnata fin ad oggi, conquistando con la sua simpatia e la sua caparbietà il pubblico di Canale Cinque:

“Ero ipercinetica, il capobranco, il capocomitiva, il capo dei cugini. Mi chiamavano Titti e mi sgridavano sempre”

Cosi ricorda la sua infanzia Barbara D’Urso. Ma la sua vita non è stata cosi perfetta come può sembrare. La conduttrice infatti ha parlato anche del trauma che l’ha causato la morte prematura della mamma:

” Quando da piccola tua mamma si ammala e muore, ti devi mettere una corazza e mangiare il mondo, se no il mondo divora te”

La conduttrice ha continuato dichiarando di essersi sottoposta anche a sedute di analisi per superare il trauma causata dalla morte della mamma:

“Analisi Freudiana, cognitiva, è stato un’arricchimento culturale. Mia madre viveva in una stanza dove non mi facevano mai entrare. Poi un giorno non c’era più. Facendo analisi ho immaginato di sfondare quella porta chiusa”

Ha concluso cosi la Regina di Canale Cinque, ripromettendo di ritornare a settembre con nuovi progetti e tantissime sorprese per il suo amatissimo pubblico.

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