Per aprire lo sguardo e potenziare il ruolo del mascara c’è il piegaciglia. Vediamo come usarlo al meglio.
Il piegaciglia, se usato bene, è in grado di regalare la giusta curvatura anche alle ciglia più sottili.
A cosa serve
Il piegaciglia a prima vista può sembrare uno strumento di tortura data la sua forma metallica. In realtà non è così. Se usato bene, infatti, può regalare un sacco di gioie regalando alle ciglia una curvatura incredibile. Se non si usa questo strumento, infatti, anche il migliore dei mascara può non fare il suo lavoro a dovere.
Il piegaciglia è l’alleato beauty dello sguardo sin dai primi anni del 900. Perfetto per incurvare le ciglia dritte quanto quelle più corte. In commercio ne esistono tantissimi. Per poter scegliere quello giusto è necessario acquistare quello che si adatta meglio alla forma del proprio occhio. In linea di massima, quelli di origine giapponese si adattano agli occhi più grandi e dalla forma allungata; quelli made in Usa sono perfetti per occhi dalle dimensioni standard. Ne esistono anche altri che si adattano ad occhi piccolini.
Attenzione alla forma del gommino che non deve essere troppo morbido ma nemmeno troppo rigido. Quest’ultimo, deve poter essere tolto per essere pulito o, eventualmente sostituito.
Come usarlo
In passato, si raccomandava di scaldare il piegaciglia con il phon ma questa tecnica può rischiare di danneggiare o spezzare le ciglia.
Dunque, per usare efficacemente il piegaciglia è necessario tenere gli occhi aperti, guardare dritto, posizionare il piegaciglia inclinandolo leggermente. Le ciglia devono inserirsi naturalmente e senza forzature, nel vano apposito tra il gommino e la parte metallica. Successivamente, si esercita una leggera pressione e si tiene in posa per qualche secondo. Attenzione a non pizzicare la pelle. Una volta completata l’operazione, lo strumento prima si apre e poi si allontana.